Si sono chiusi con un deficit di gestione di 190’767,78 franchi i conti consuntivi per il 2024 della Diocesi di Lugano. Lo comunica la curia vescovile specificando che i ricavi derivanti dall’attività generale sono stati di 4’826’839,23 franchi, mentre gli introiti della gestione immobiliare, fonte di maggior reddito per la Diocesi, hanno generato un utile di 2’655’923,07 franchi, al netto di ammortamenti contabilizzati per 943’417,92 franchi.
Il risultato d’esercizio finale del 2024 è migliorato sia rispetto al preventivo che al resoconto 2023. “Ciò è dovuto essenzialmente – scrive la Diocesi – a fattori non quantificabili a priori, riconducibili alla ‘provvidenza’”. Ovvero: maggiori contributi e sussidi da terzi, maggiori offerte e lo scioglimento di fondi precedentemente stanziati.