Ticino

FFS Cargo potrebbe chiudere tre depositi, tra cui Chiasso

21 settembre 2025
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FFS Cargo starebbe considerando la possibilità di chiudere tre depositi, quelli di Chiasso, Briga (VS) e Buchs (SG). Lo rivela oggi il "SonntagsBlick". La decisione non è ancora definitiva, ha dichiarato al domenicale un portavoce delle FFS confermando però l'esistenza dei piani.

Per coinvolgere tempestivamente i collaboratori, il 16 settembre l'azienda ha informato i macchinisti delle imminenti "ristrutturazioni". Si desidera coinvolgere i collaboratori nel processo il prima possibile, pertanto sono già stati informati, ha spiegato il portavoce aggiungendo che se si dovesse arrivare alla chiusura, questa avverrebbe non prima del 2027.

Secondo le FFS, non è ancora possibile quantificare quanti posti di lavoro sarebbero interessati. Oltre ai macchinisti, anche il personale addetto alle manovre nei depositi potrebbe essere colpito dalla ristrutturazione.

Il Sindacato svizzero dei macchinisti e aspiranti (VSLF) ha già lanciato l'allarme e in una newsletter avverte delle "enormi ripercussioni sul personale ferroviario", scrive ancora il "SonntagsBlick". In effetti i macchinisti iniziano i loro viaggi nei depositi. Se alcune sedi venissero chiuse, i loro tragitti per raggiungere il posto di lavoro rischierebbero di allungarsi notevolmente.

Secondo il VSLF è prevedibile che si verifichino ulteriori turni mattutini e notturni estremi. A tal proposito il portavoce ha dichiarato al domenicale che "le FFS devono impiegare i dipendenti dove c'è lavoro per loro". Sono necessarie "capacità di adattamento nella rete di trasporto merci" e "flessibilità dei dipendenti".

Appena lo scorso maggio le Ferrovie federali avevano annunciato che FFS Cargo taglierà 65 impieghi a tempo pieno nel trasporto merci e la chiusura di otto terminal, tra cui quelli di Cadenazzo e Lugano Vedeggio. Due terzi delle soppressioni sarebbero avvenute in Ticino, dove però "non ci saranno licenziamenti", era stato dichiarato in un comunicato.

In una nota odierna il Comitato No allo smantellamento di FFS Cargo in Ticino condanna "la perdita per ben 18 macchinisti del posto di lavoro" con la chiusura del deposito di Chiasso. Il Comitato "esprime una chiara e inequivocabile opposizione a questo ennesimo affronto verso il nostro Cantone e verso i ferrovieri di Cargo ed invita la popolazione e le autorità cantonali e comunali ad una mobilitazione".

Sempre oggi, una nota del Movimento per il socialismo (MPS) riferisce di un'interpellanza presentata in Gran consiglio dal suo deputato Matteo Pronzini sulla questione.