I tagli della Confederazione pesano anche nel settore universitario e nella ricerca. Salgono le rette e il lavoro dei ricercatori, spesso a tempo determinato, rischia di diventare ancora più precario. Tematiche che saranno al centro di una conferenza pubblica organizzata dalla Vpod il 1° ottobre alle 18.30 al Canvetto luganese di Lugano. “Il Consiglio federale – si legge nella locandina di presentazione dell’evento – ha elaborato un piano di austerità, le cosiddette ‘misure di sgravio 2027’ che prevede tra l’altro 460 milioni di risparmi nella formazione, nella ricerca e nell’innovazione. In Ticino questi risparmi comporteranno una riduzione di 14,5 milioni che colpiranno Usi e Supsi”. Alla conferenza parteciperanno: Edoardo Cappelletti, co-segretario Vpod; Spartaco Greppi, professore alla Supsi; Mosè Cometta, ricercatore e già senatore Usi; Raoul Ghisletta, promotore dell’iniziativa popolare per il settore universitario.