Il Festival resta a Sanremo

Dopo nove mesi di trattative, c’è l’accordo tra la Rai e il Comune: il Festival resta a Sanremo. Nessun dettaglio sull’intesa: dopo il via libera in consiglio di amministrazione, l’accordo passerà al vaglio della Giunta di Sanremo per l’imprimatur definitivo mettendo fine alla trattativa avviata dopo che la Rai ha risposto – come unico broadcaster – al bando del Comune dopo la sentenza del Tar della Liguria del dicembre 2024, che aveva dichiarato illegittimo l’affidamento diretto della manifestazione canora e invitato a indire una manifestazione di interesse. Tra i punti salienti del bando, l’obbligo di riconoscere all’amministrazione un corrispettivo di almeno 6,5 milioni di euro, oltre a una percentuale non inferiore all’1% sugli introiti derivanti dai proventi pubblicitari. Tra le clausole, anche la facoltà per il Comune di interrompere senza costi il rapporto “nel caso in cui una o più edizioni ottengano risultati d’ascolto inferiori di 15 punti sulla percentuale media degli ascolti delle precedenti 5 edizioni del Festival”.

Tra i paletti più discussi, lo sfruttamento da un lato del marchio Festival della Canzone Italiana (depositato dal Comune) e dall’altro del format tv ideato dalla Rai, scoglio per superare il quale l’azienda di Viale Mazzini era pronta ad accettare le proposte di Torino o Napoli. ANSA/RED