Il Festival di musica antica torna dal 26 aprile. Aprono gli ensemble La Boz Galana e Concerto Scirocco con la musica latinoamericana del primo Seicento
Velocità e mutevolezza dei tempi odierni si prendono una pausa a CaronAntica, il Festival di musica antica che torna – gratuitamente, per il desiderio di essere accessibile a tutti – il prossimo 26 aprile nell'antico villaggio di Carona. Protagonista diretta o indiretta degli appuntamenti di questa stagione è la voce, anzi, le ‘Voci dal Nuovo Mondo’, alle 18 nella Chiesa dei Santi Giorgio e Andrea con gli ensemble vocali La Boz Galana e Concerto Scirocco, pronti a calarsi sulla musica latinoamericana del primo Seicento, in particolare i villancicos di Gaspar Fernández, originario del Guatemala, autore dell'omonimo Cancioniero, importante collezione contenente musica del tardo rinascimento e del primo barocco messicano. Le musiche di Fernandez venivano eseguite a Puebla durante le feste religiose in cattedrali e parrocchie sotto l’egemonia spagnola e portoghese, che tanto influenzò i costumi, la cultura locale, così come la musica. Il viaggio musicale alla riscoperta dei canti sacri nell’America Latina dell’epoca barocca è reso possibile anche grazie alle ricerche della musicologa Ireri Chávez-Bárcenas (Bowdoin College).
L'appuntamento successivo è fissato per il 31 maggio, alla stessa ora e nella medesima sede, con protagonista la voce del violoncello: l’ensemble Les Basses Réunies e il suo direttore Bruno Cocset, Professore alla Haute École de Musique de Genève e al conservatorio nazionale di Parigi, proporranno a questo proposito un programma intitolato ‘La nascita del violoncello’.
Il festival estivo, tra il 28 giugno e il 2 luglio, sarà invece dedicato interamente alle ‘Donne barocche - tra sacro e profano’. Partendo dalla condizione femminile a cavallo tra il seicento e il settecento, che permise solo a poche compositrici di farsi conoscere nel panorama artistico dominato dagli uomini, CaronAntinca esplorerà le figure femminili del Barocco, siano esse autrici o muse attraverso l'ensemble in residenza di CaronAntica che si affiancherà alle voci da soprano di Gunta Smirnova, Cristina Fanelli ed Hélène Walter, e ospitando il duo formato del celebre soprano Mariana Flores insieme alla liutista Monica Pustilnik, occasione di riscoperta delle compositrici dimenticate del Seicento italiano in un concerto interamente a loro dedicato nella serata conclusiva sotto le stelle di Piazza Montàa.