Estero

L'UE adotta nuove sanzioni contro Mosca

Price cap sul petrolio e stop ai gasdotti Nord Stream tra le misure

18 luglio 2025
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L'Unione Europea ha approvato il diciottesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, considerato uno dei più incisivi finora. Tra le principali misure, spicca l'introduzione di un tetto mobile al prezzo del petrolio, il divieto di utilizzo dei gasdotti Nord Stream 1 e 2, e un'estensione significativa della lista nera delle unità della cosiddetta "flotta ombra" del Cremlino. Questo pacchetto è stato sviluppato in stretta collaborazione con gli Stati Uniti.

Il nuovo meccanismo di price cap sul petrolio sostituisce la proposta iniziale di un tetto fisso a 45 dollari. Ora, il prezzo del greggio russo sarà limitato dinamicamente, con una riduzione del 15% rispetto al prezzo medio di mercato, abbassando il tetto da 60 a 47,6 dollari.

Per quanto riguarda i gasdotti Nord Stream, il pacchetto prevede un divieto totale di transito, che impedisce il completamento, la manutenzione e qualsiasi futuro utilizzo di queste infrastrutture, simbolo della dipendenza energetica dell'UE dalla Russia.

In ambito finanziario, le sanzioni trasformano il divieto di fornire servizi di messaggistica finanziaria specializzata con alcune banche russe in un divieto di transazione totale. Questo implica che le imprese dell'UE non potranno più svolgere attività commerciali con 45 istituti bancari russi, 22 dei quali appena aggiunti alla lista nera.

La "flotta ombra" russa, utilizzata per l'export del greggio, vede l'inclusione di altre 105 imbarcazioni nella blacklist, portando il totale a 444. Le sanzioni colpiscono anche complici come la più grande raffineria di Rosneft in India e alcuni fornitori del complesso militare-industriale russo, tra cui tre entità cinesi, per limitare l'accesso a tecnologie avanzate.

Infine, sono state introdotte restrizioni legali per proteggere gli Stati membri da eventuali richieste di risarcimento legate alle sanzioni, nell'ambito dei trattati bilaterali sugli investimenti.