laR+ Lettere dei lettori

Trovare la Villa dei Cedri

2 aprile 2025
|

Ho letto con interesse l’articolo sul 40° anniversario della Villa dei Cedri, che inizia con la domanda su cosa si debba celebrare: la collezione? (...) la sede espositiva? Personalmente, posso festeggiare il fatto di aver trovato questa sede. È stato nel 2020, quando vivevo nel Mendrisiotto da circa sei anni: mi sono recato lì con i mezzi pubblici, con l’aiuto dell’interrogazione degli orari sull’app Ffs, e ricordo di essere sceso alla predeterminata fermata Isolabella all’ora prevista. Ma dove mi sarei dovuto rivolgere per trovarla? Nessuna insegna riconoscibile, nemmeno per un occhio allenato, e neanche una freccia con il nome dell’istituzione. Anche in questo caso ho riscontrato un problema non da poco per una destinazione turistica: la mancanza di segnaletica, e se c’è è solo per gli automobilisti.

Ho trovato la Villa con l’aiuto di passanti casuali a quali ho potuto chiedere – per fortuna avevo già imparato a esprimermi in italiano, ma immaginate un turista dell’Estremo Oriente? Mi sono piaciuti sia il luogo che la mostra (un rappresentante dell’arte concreta). Sulla via del ritorno ho notato i cartelli della Villa per gli automobilisti. Tornato a casa, ho scritto una lettera alla direzione, segnalando con parole e immagini la mancanza di segnaletica per gli utenti del tp che non conoscono la zona. È stato in febbraio 2020, ma da allora non ho visto alcun miglioramento. Ma sembra che ciò sia dovuto alla proprietà: la villa è di proprietà della Città di Bellinzona. È già passata alla storia per quanto riguarda la mancanza di segnaletica per i pedoni, e su una scala più grande. Un cittadino di Bellinzona, frustrato da anni di tentativi infruttuosi con le autorità competenti, aveva iniziato ad apporre lui stesso questi cartelli ed è stato immediatamente denunciato...