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Chiusura della scuola di Sessa: c’è la conferma del Cantone

Il sindaco Piero Marchesi chiarisce che la riorganizzazione è necessaria per il calo degli allievi e non per risparmiare

19 aprile 2025
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Buongiorno, ecco le notizie principali di oggi.

Il Dipartimento educazione, cultura e sport (Decs) conferma la chiusura della scuola di Sessa, come deciso dal Municipio di Tresa. Il sindaco Piero Marchesi sottolinea che la riorganizzazione è necessaria a causa del calo degli allievi, che da 133 nel 2018 scenderanno a 92 nel 2025. Nonostante le opposizioni, il Municipio ha coinvolto vari gruppi nella decisione, evidenziando che la chiusura non è motivata da ragioni di risparmio, ma dalla necessità di adattarsi a una realtà in cambiamento. Marchesi afferma che la riorganizzazione permetterà di risparmiare e reinvestire in servizi per i bambini. ➜ Leggi

Nel commento odierno di Simonetta Caratti, si riflette sulla forza della vita attraverso la simbologia della Pasqua e di altre feste simili che onorano la vita. Anche quando tutto pare perduto ci può essere una rinascita. Su questo pensiero Caratti ricorda il giovane Aziz, trovato morto qualche settimana fa in un riale a Balerna. Attorno alla tragedia del 14enne alloggiato al Centro federale d’asilo di Pasture, le autorità hanno alzato un muro di silenzio, ma, con un po’ di speranza pasquale, magari potranno cambiare la loro filosofia e non rimanere insensibili di fronte alla sofferenza. ➜ Leggi

Cristina Pinho esplora la figura di Mosè Bertoni, un emigrato ticinese del XIX secolo, in vista di un incontro che si terrà il 24 aprile. Bertoni, noto per la sua vita avventurosa e le sue idee anarchiche, fondò una colonia in Paraguay, dove perseguì l'autosufficienza e la ricerca scientifica. Gli storici Patrizia Candolfi e Danilo Baratti discuteranno come la sua vita possa essere vista al di là dei miti e delle etichette, evidenziando il suo impatto duraturo nella cultura paraguaiana. ➜ Leggi

Per la cronaca del Mendrisiotto, il Municipio di Morbio Inferiore richiede un credito di 75mila franchi per completare la variante del Piano regolatore del comprensorio intercomunale Bisio-Serfontana. La procedura, avviata nel 2008, ha subito ritardi e costi aggiuntivi a causa di necessità di approfondimenti e modifiche normative. La pianificazione include anche la creazione di spazi pubblici e la gestione ambientale, con un'attenzione particolare alla ripartizione delle spese tra i due Comuni coinvolti. ➜ Leggi

Infine, il Controllo cantonale delle finanze riporta che negli ultimi tre anni sono state presentate quasi venti segnalazioni di presunte irregolarità nello Stato, grazie alla legge sul whistleblowing. Nel 2023, sono state sei le segnalazioni, tutte relative ai servizi dell'Amministrazione cantonale, evidenziando l'importanza della protezione dei dipendenti che denunciano irregolarità. ➜ Leggi

Buona lettura.

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