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Una prima sconfitta politica per le ex infermiere malate

Nessun nesso causale tra i tumori contratti e i citofarmaci manipolati. Il Governo invita il Parlamento a respingere la mozione Mps

3 maggio 2025
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Buongiorno, ecco le notizie principali di oggi.

Una prima sconfitta politica per le ex infermiere malate dell’ospedale San Giovanni di Bellinzona (alcune nel frattempo decedute): il governo tira dritto e invita il Gran Consiglio a respingere la mozione Mps che chiede di sostenere la causa. Tutte le perizie di Eoc e ospedale giungono a un’unica conclusione: non c’è nesso causale tra le malattie contratte dalle professioniste e l’esposizione a sostanze chimiche (preparati chemioterapici o prodotti di disinfezione). Il Consiglio di Stato respinge la mozione che chiedeva di riconoscere queste malattie come professionali. ➜ Leggi

Nel suo commento ‘Breve storia dello Stato di famiglia’, il direttore Daniel Ritzer analizza chi guida l’agire e la comunicazione dell’élite economica-politica-mediatica cantonale e dibatte sull’indebitamento pubblico quale strumento mirato a promuovere lo sviluppo della collettività e sul ruolo dello Stato. ➜ Leggi

Il Municipio di Locarno richiede un credito di 316mila franchi per la progettazione di misure di riqualifica in via Varesi e via Balestra. Tuttavia, la Commissione della gestione solleva preoccupazioni riguardo all’onorario del consulente architettonico, che rappresenta circa un terzo del credito. ➜ Leggi

Infine, il Piano direttore comunale di Lugano (PdCom) è lacunoso e divide la Città. La Commissione della pianificazione è critica
e si chiede come sia possibile che dopo dieci anni di procedura il documento non sia maggiormente condiviso dal Municipio. ➜ Leggi

Buona lettura.

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