Alessandro Speziali nuovo presidente della Pro Verzasca

Buongiorno, ecco le notizie principali di oggi.

Alessandro Speziali subentra a Marcel Bisi come presidente della Pro Verzasca, dopo 25 anni di leadership. Speziali sottolinea l'importanza della filiera della lana, che rappresenta un sapere culturale e tecnico, e intervistato da Sascha Cellina annuncia l'intenzione di consolidare le attività dell'associazione, con l'obiettivo di creare una "Casa della lana" per promuovere ulteriormente il territorio. La Pro Verzasca si impegna a sviluppare collaborazioni e a rafforzare la propria base sociale, affrontando le sfide economiche e culturali della valle. ➜ Leggi

La Lega torna alla ribalta con la proposta di Norman Gobbi e Claudio Zali di guidare i Dipartimenti delle Istituzioni e del Territorio. Questa mossa, scrive nel suo commento Jacopo Scarinci, segna un ritorno audace della Lega, che cerca di riaffermare la propria presenza politica in vista delle prossime elezioni cantonali. Tuttavia, la scelta di Gobbi e Zali solleva interrogativi sulla loro capacità di gestire le sfide che porteranno i due nuovi dipartimenti, in un contesto politico già complesso. La Lega si trova quindi a un bivio, tra opportunità e rischi. ➜ Leggi

Il professor Maurizio Maugeri, intervistato da Ivo Silvestro, discute le evidenze scientifiche riguardanti il cambiamento climatico, sottolineando che la relazione tra concentrazione di CO₂ e temperature globali è ben documentata dalla comunità scientifica. Maugeri avverte che l'Europa è particolarmente vulnerabile agli effetti del riscaldamento climatico, con impatti significativi sulle aree montane. La conferenza del professor Maugeri, prevista per il 5 giugno a Lugano, si concentrerà su come affrontare il cambiamento climatico attraverso strategie di adattamento e mitigazione. ➜ Leggi

Luis Enrique ha guidato il Paris Saint-Germain alla vittoria della Champions League, segnando un cambiamento significativo nella filosofia del club. Sotto la sua direzione, scrive Stefano Marelli, il PSG ha puntato su giovani talenti, abbandonando il modello di acquisto di star affermate. Enrique ha saputo trasformare una squadra giovanissima in campione d'Europa, dimostrando che è possibile raggiungere il successo attraverso la valorizzazione del vivaio e la fiducia nei giovani giocatori. La sua storia personale e professionale, segnata da sfide e successi, rappresenta un esempio di resilienza e determinazione. ➜ Leggi