Nella Dodici Ore di Bathurst, assieme ai compagni Valentino Rossi e Charles Weerts, Lello completa la doppietta Wrt con uno splendido secondo posto
È iniziata sullo scenografico tracciato australiano di Mount Panorama, in occasione della Dodici Ore di Bathurst, la nuova stagione dell’Intercontinental Gt Challenge, dove Raffaele Marciello, alla guida della Bmw M4 Gt3 del team Wrt, con i compagni di squadra Valentino Rossi e Charles Weerts, ha concluso allo splendido quanto sudatissimo secondo posto in categoria Pro.
Sceso in pista per trenta minuti nelle qualifiche del sabato, Raffaele Marciello aveva concluso con il tempo di 2’02’’387, non riuscendo però ad accedere alla fase finale della sessione così da combattere per la pole position a causa di un problema meccanico. La Bmw numero 46 è dunque dovuta scattare dalla sesta fila, e il team ha così optato per una strategia aggressiva. La gara, come tradizione, è partita qualche minuto prima che le prime luci dell’alba arrivassero sul circuito, e Lello ha avuto l’onere di effettuare il primo stint, dando vita a una feroce rimonta che lo ha portato in breve tempo all’ottavo posto, in una corsa caratterizzata dall’apparizione numerose volte della safety car, la prima delle quali è stata fondamentale per permettere al ticinese di entrare ai box senza perdere posizioni, balzando al secondo posto e lasciando il volante a Rossi. La squadra è riuscita ad amministrare la corsa nelle ore di gara successive, rimanendo nelle posizioni di testa.
Durante il secondo stint, Marciello è persino riuscito a conquistare il comando della prova. La gestione della gara si è complicata dopo l’arrivo di un drive through decretato dalla direzione gara per un sorpasso avvenuto durante il regime di safety car, mentre alla guida c’era un suo compagno di squadra. La Bmw 46 è così precipitata all’ottavo posto, ma ha poi approfittato di un’altra neutralizzazione per fermarsi ai box e compiere una strategia alternativa rispetto agli avversari: l’azzardo deciso dal muretto e il fenomenale ritmo di Marciello, unito all’incredibile sorpasso avvenuto ai danni di Gounon a venti minuti dal termine, hanno permesso al team di rimontare nuovamente fino al secondo posto, completando la doppietta Wrt insieme alla vettura 32.