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Il Malcantone si aggiudica la Supercoppa

La squadra di coach Schuler ha superato sulla pista di La Roche i campioni svizzeri del Rossemaison. In Lna tutto facile per il Sayaluca

Giornata trionfale
(Schnider)
16 aprile 2025
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Le finali sono il pane del Malcantone. Dopo aver vinto la Coppa Svizzera e la Challenge Cup 2024, gli uomini di Kevin Schuler si sono ripetuti, trionfando 5-1 sulla pista del La Roche contro il campione svizzero in carica del Rossemaison, al termine di una gara decisa dalla maggior precisione offensiva dei ticinesi e da un Demian Burri insuperabile tra i pali. Dopo un inizio guardingo, ci ha pensato lo sniper dei malcantonesi, Franco Briccola, ad aprire le marcature. Il pareggio provvisorio dei giurassiani è stato rotto dalla rete del capitano, Ronny Hurni. All’inizio del secondo tempo, i campioni svizzeri hanno messo sotto pressione la difesa malcantonese, che però è riuscita a evitare la capitolazione, per poi trafiggere nuovamente l’incolpevole Joël Vuilleumier, con la rete del 3-1 firmata Axel Leone. Nel terzo tempo, in soli due minuti, Marcel Müller ha dapprima servito l’assist per la deviazione di Franco Briccola, per poi occuparsi personalmente di chiudere la partita con un backhand imprendibile, sinonimo di 5-1. Oltre al non più giovanissimo Müller e all’implacabile Franco Briccola, da notare anche la grande prestazione di Nakia Alberti, Yannik Ruspini, Jay Regazzoni, Manuele Tallarico, insomma la lista è lunga e in realtà comprende l’intera rosa del Malcantone che è riuscita a impartire un buon ritmo e un’ottima intensità su tutto l’arco della finale. «Bravi tutti – afferma un felice coach Schuler –. Abbiamo raggiunto il primo obiettivo della stagione, questo trofeo ci mancava in bacheca».

In Lna, tutto facile per il Sayaluca, che contro il Rothrist ha chiuso la contesa già nel primo tempo, conclusosi sul punteggio di 7-1. Senza argomenti e inferiori in tutti i settori di gioco, gli argoviesi si sono concentrati principalmente sulla difesa, limitando i danni e terminando questa opaca prestazione con una sonora sconfitta per 10-4.

Giovedì 10 aprile è andato in scena uno dei miracoli più spettacolari della storia dell’inline. La seconda squadra del Novaggio Twins ha ospitato i forti Tigers di Paradiso in una partita valida per la Coppa Svizzera. Sulla pista di Novaggio, sempre più impraticabile per il fondo rovinato, i Tigers si sono portati avanti fino all’8-2 all’inizio del secondo tempo. Partita chiusa e via il prossimo? Ebbene no, nei primi minuti dell’ultimo periodo è successo di tutto e di più, ma soprattutto una “bagarre” quasi generale, come non si vedeva dai lontani anni 90. Un delirio a guisa di sveglia per i padroni di casa, che sono usciti dal torpore e hanno cominciato una spettacolare rimonta, culminata con il 9-9 siglato da un Tommaso Ruspini semplicemente superlativo. All’età di 17 anni, questa giovane promessa dell’inline svizzero ha realizzato la bellezza di 6 reti su 10. Infatti, sull’onda dell’entusiasmo, la cenerentola Novaggio Twins II ha staccato il biglietto per i sedicesimi di Coppa grazie alla rete di Pezzotti su assist di Teggi. «Mi mancano le parole – ha commentato vistosamente emozionato coach Luca Lischetti –. È stata una partita incredibile, è venuta giù la pista e mi hanno dovuto praticamente rianimare».

Sconsolati e increduli, i tigrotti di Paradiso hanno avuto il merito di voltare pagina velocemente e andare a raccogliere la posta piena nel doppio turno d’Oltralpe del fine settimana. A Ruswil, gli uomini di François Orchide hanno messo tutto in chiaro nel secondo tempo, terminato sul 9-4. Nell’ultimo periodo i ticinesi hanno tirato i remi in barca e i padroni di casa hanno abbellito il punteggio sul 9-7 finale. Domenica, invece, le cose si erano messe parecchio male per Tony Guadagnin e compagni. Costretti a rincorrere sin dalle prime battute, i luganesi si sono trovati sotto per 5-1 a metà gara e 7-4 a dieci minuti dal termine. Ma le risorse dei tigrotti sono quasi infinite e forse con l’aiuto anche del karma, in seguito alla cocente delusione di giovedì, sono riusciti nell’impresa incredibile di girare una partita che sembrava persa. Michele Crivelli ha dato il “la” alla rincorsa, Mattia Zarro lo ha imitato per il 7-6, poi ancora lo scatenato Crivelli ha trovato le ultime due segnature in una sfida chiusa sull’8-7 quale degna conclusione di un finesettimana intenso. «Sapevamo che sarebbe stata dura – ammette coach Orchide –, ma non fino a questo punto. È stato un ottimo weekend da 6 punti, ma le partite difficili di Prima Lega devono ancora arrivare». Venerdì scorso anche i Rangers di Lugano si erano qualificati ai sedicesimi di Coppa Svizzera, battendo gli Eagles Vedeggio per 6-3 al Parco Vira di Savosa.

Torniamo a Paradiso, più precisamente alla Sguancia, dove da venerdì 18 a domenica 20 aprile andrà in scena il tradizionale torneo di Pasqua per squadre amatoriali. In programma tanto inline hockey, ma anche spettacoli con Miss Frency venerdì sera, miss maglietta bagnata sabato e pranzo offerto a base di pasta domenica, con fornitissima buvette e griglie sempre accese.