A un anno dai Mondiali femminile, in Inghilterra già venduti oltre 375mila biglietti, e per la finale del 27 settembre sono attese oltre 80mila spettatori
Un Mondiale può cambiare la storia dello sport, o almeno della sua parte femminile. È la Coppa del mondo di rugby dell'anno prossimo, in Inghilterra, che batterà ogni record di pubblico e interesse. Anche quello da parte degli sponsor, al punto che perfino il tempio di Twickenham sarà consacrato al nuovo trend della palla ovale ‘rosa’: anche per il fatto che l'Inghilterra è la favorita numero uno del torneo, nei sobborghi a sud di Londra ci si attende il tutto esaurito per la finale del 27 settembre. Quel giorno, sugli spalti sono attesi addirittura 82mila spettatori, una differenza enorme rispetto ai 17mila che nel 2017 assistettero dal vivo alla sfida che assegnava l'oro ai Mondiali femminili a Belfast. Il trend è cambiato nell'ultima edizione, in Nuova Zelanda, dove vennero venduti poco meno di duecentomila biglietti, mentre ora ne sono già stati staccati 375mila a un anno dal via delle gare inglesi.
Tra chi se li è già accaparrati non ci sono soltanto gli appassionati, ma anche chi più semplicemente vuole seguire le partite degli Usa per vedere in azione dal vivo Ilona Maher, stella dei social più che del rugby, con oltre 9 milioni di social fra Instagram e Tik Tok, e i cui video alle Olimpiadi in cui mostrava come si vive al villaggio atleti divennero virali durante i Giochi. Una Maher che è molto apprezzata dagli sponsor, perché è riuscita a dimostrare che si può giocare al rugby senza rinunciare alla propria femminilità, e a cui nel frattempo sono arrivate ricche offerte per dedicarsi alle arti marziali miste, che la statunitense ha per ora respinto, aggiungendo comunque un significativo «vedremo...».