La Spinelli Massagno in trasferta a Nyon per consolidare il quarto posto in classifica
Il campionato del Riva Basket termina sabato a Pully, dove le ragazze di Bassani incontrano il Pully per l’ultima giornata della terza fase. Continua invece il viaggio delle due squadre maschili con Lugano contro Olympic, sabato all’Elvetico alle 17.00, mentre la Spinelli va in campo a Nyon domenica alle 16.00.
Partiamo dalle donne che, dopo una stagione a dir poco tribolata, fanno un’ultima trasferta con gli effettivi ridotti all’osso a causa di malattia e infortuni di vario genere. Il Pully è la squadra che ha regalato più soddisfazioni a Nelson e compagne, ma difficilmente oggi si potrà aggiungerne un’altra, visto il contingente al minimo. Di certo non si lascerà nulla d’intentato, ma non è escluso che, se il duo straniero dovesse chiudere con una prestazione di alto livello, non fosse che per farsi “perdonare” l’altalenante rendimento in stagione, si possa anche vincere.
Partita invece che esclude miracoli è quella dell’Elvetico, dove la forza dell’Olympic non può essere inficiata dal cuore bianconero. La differenza fra le due compagini sia dal punto di vista tecnico, sia da quello fisico e infine da quello numerico è abissale. Ciò non toglie che, come diceva Montini una settimana fa, per lunghi tratti siamo sempre stati capaci di giocarcela contro tutte. Ma se giochi in sei contro dodici, vista ancora l’assenza di Jurkovitz e l’inesperienza di almeno tre giovani della panchina, il conto è presto fatto. Nel calcio, a volte basta un “gollonzo” ad annullare le differenze sul terreno, nel basket certamente no: le differenze si pagano alla grande e l’Olympic non è una squadra che si veste da Babbo Natale nemmeno a Natale, figuriamoci a inizio primavera. Partita quindi dal pronostico chiuso, ma non per questo non godibile, se si pensa con quanta energia i Tigers lottano in questa stagione, per cui i tifosi dovrebbero esserci a sostenere questo gruppo che fa di tutto e di più.
La Spinelli è in trasferta su un terreno per nulla facile, quello del Nyon che è risalito al quinto posto in classifica, due punti in meno, ma con una partita in più rispetto ai ticinesi.
Brooks, Bayles e Gates garantiscono, per ognuno, una media vicina ai 20 punti a partita e una ventina di rimbalzi nell’insieme: inoltre i vodesi hanno un gruppetto di svizzeri in grado di portare anche una decina di punti a gara, per una squadra che sa sfruttare bene ogni errore avversario.
La Spinelli deve soprattutto cercare di ritrovare una maggior continuità di rendimento per evitare di soffrire come ha fatto nell’ultima sfida contro il Monthey. Più volte la Sam si era trovata avanti di una decina di punti ma non era mai riuscita a dare il colpo decisivo, arrivando col fiato corto nelle ultime trame di gioco. Contro il Nyon gli equilibri devono essere portati sul campo con grande attenzione, vale a dire avere la capacità di sfruttare sia il lavoro degli esterni, sia il gioco sotto canestro. Troppo spesso ci si dimentica di avere dei lunghi, spesso sono i lunghi stessi troppo lontani dal canestro per dare contributi adeguati ai rimbalzi e al gioco sotto le plance. Se la Spinelli riuscirà ad avere il giusto equilibrio, la qualità dei suoi giocatori dovrebbe emergere senza affanni e impreziosire l’attuale quarto posto.