Nella prima gara dei quarti di finale, i sottocenerini tolgono il vantaggio del campo ai romandi
La Spinelli espugna Nyon, 74-79 il risultato finale, e conquista il vantaggio del campo nella serie al meglio delle cinque partite. Una vittoria che parte da lontano, nel senso che già nel primo quarto Dusan e compagni controllano la partita: in bilico sino al 6’, 9-9, la Spinelli allunga prima della pausa e la chiude sul 17-23. Nel secondo quarto i padroni di casa reagiscono e dal 22-32 al 7’, recuperano con un 9-0 che rimette praticamente alla pari le due squadre, andate alla pausa grande sul 38-40. Le percentuali sono da playoff, con molti errori: 37% per il Nyon, 38% per la Spinelli. Nel terzo quarto i padroni di casa vanno avanti: dall’ultimo vantaggio della Sam, 42-43 al 3’, scappano a +6, 57-51 all’8’, e poi a +8 sulla sirena con una tripla di Keretzin: 62-54. Nell’ultimo quarto, con Robertson carico di 4 falli, la squadra di Cabibbo continua a rincorrere, 66-67 al 2’. Ma l’inerzia è cambiata e 3' dopo la Sam torna avanti, 66-67. Il Nyon non ci prende più, la Spinelli trova punti con tutti, Solcà firma un 3+1 e si è sul 67-74 a 141" dalla sirena. Cercano di ricucire i vodesi, 72-74, Robertson mette 1 libero su 4, ma i ticinesi difendono bene e Dusan firma due volte due liberi che danno il 79-74 finale.
Chiaramente al Massagno è mancato un lungo come Marko Mladjan, ma ognuno ci ha messo del suo per fare quel qualcosa in più per vincere. Le cifre non sono esaltanti ma nei playoff sono elementi di contorno, conta solo vincere, anche di 1 punto a fil dii sirena: Massagno ha catturato meno rimbalzi, 44 a 40, meno rimbalzi offensivi, 16 a 7, ha perso più palloni, 10 a 13, ma ha tirato con il 46% contro il 36%, pur sbagliando ben 10 tiri liberi. Sono cifre che a volte condannano: questa volta no, sfatando quindi quella marea di statistiche alle quali spesso ci si lega per chiarire gli insuccessi.
Ha vinto la squadra migliore e quindi si guarda avanti con entusiasmo perché queste sono vittorie che contano veramente. Cinque giocatori in doppia cifra, 17 rimbalzi per Robertson, mano quadra dalla lunetta con 4 su 11, ma tanta lotta sotto le plance: Solcà top scorer con 19 punti, ma bene anche Martino in regia pur restando a secco: ondivago Morgan, bene Humphrey, implacabile Dusan dalla lunetta, 6/6. «Una vittoria che ci ridà il fattore campo e credo che ce la siamo meritata», dice un soddisfatto coach Cabibbo. «Una prima pietra verso le semifinali. Giocando assieme abbiamo dato una prova di forza importante, sfruttando le nostre qualità. Ci siamo un po’ persi quando abbiamo smesso di essere un collettivo, a nell’ultimo quarto non abbiamo concesso più nulla».
Nyon-Sam Massagno: 74-79
Spinelli: Morgan 13, Matic 2, Martin, Tanackovic, Humphrey 18, D. Mladjan 11, Robertson 18 e 17 rimbalzi, Karabasi, Tanakovic, Manzambi, Solcà 19. Tiro: 26/56 (46%), 18/36, 8/20, 19/29. Rimbalzi: 7+33; Palle perse: 13.
Nyon: 28/76 (36%): 19/47, 9/29, 9/12. Rimbalzi: 16+28 Palle perse: 10.
Parziali: 17-23, 21-17, 24-14, 12-25