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La Spinelli Massagno regge 20 minuti a Friborgo

Fatale in gara 1 delle semifinali, l'entrata in materia nei primi due quarti. Coach Salvatore Cabibbo: ‘Non tutto è da buttare’

(Keystone)
3 maggio 2025
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Nulla da fare in gara 1 delle semifinali per la Spinelli a Friborgo, al termine di un confronto deciso già dopo 20 minuti. Come annunciato Massagno ha ritrovato Marko Mladjan, inizialmente in panchina. Quintetto base col fratello Dusan, Solcà e i tre stranieri, mentre l'Olympic ha nel suo starting five Roberto Kovac, fresco di compleanno (35 anni) alla vigilia di questa sfida.

Il pubblico di Friborgo è solito a restare in piedi fino al primo canestro. Tempo tre secondi per la schiacciata di Jurkovitz. Massagno sbaglia i suoi primi sei tiri, l’Olympic va sul 6-0 e solo al 2’50” smuove il tabellino con Dusan Mladjan. Da quel momento tutto diventa equilibrato, con la Spinelli che ripropone la difesa a zona che già aveva irretito Nyon nei quarti, ma con formula diversa. Marko Mladjan fa il suo ingresso al 6’28”, due minuti dopo Friborgo tocca il suo massimo del primo quarto (+9), ma la compagine sottocenerina resta in corsa grazie anche ai cinque rimbalzi in più.

Nel secondo quarto nuovamente l’entrata in materia è fatale. In rapida successione Friborgo colpisce dall’arco con Nottage e Cotture, nel mezzo arriva una schiacciata di Jurkovitz; il tutto con due palle perse della Spinelli. Coach Cabibbo deve così spendere il suo secondo time out già al 22’37”, le pessime entrate in materia condannano praticamente Massagno, che sprofonda a -19, mentre i padroni di casa possono usare la folta panchina per mantenere energica la difesa. E le statistiche a metà partita sono impietose: 7/25 dai 2 punti e 5/16 dall’arco, mentre Friborgo viaggia con 10/19 da due e 8/14 da tre. Nonostante Massagno abbia nove rimbalzi in più, la mira sfalsata è una condanna su gara 1. Insomma, lo scenario ‘peggiore’ si è materializzato già dopo 20 minuti, con 0 punti dalla panchina dei ticinesi (con Marko Mladjan in campo solo 6'55” e Alexander Martino 5’42”), mentre per la squadra di coach Petit ben 10 dieci giocatori hanno solcato il parquet con 12 punti dalle ‘riserve’.

Il resto del confronto è stato un controllare (o rincorrere se possibile) in vista di gara 2, dove merita un plauso Arnaud Cotture (6/6 dai 3 punti al 25esimo). Impossibile invece valutare la prestazione di Marko Mladjan. 11’02” giocati e cinque falli, già al 30esimo. Insomma, tutto si è deciso con i due pessimi avvii dei primi due quarti, ma ci sono stati anche segnali positivi per coach Salvatore Cabibbo: «Sì, peccato, perché non tutto è stato da buttare. Anzi. Abbiamo avuto più volte l’occasione per tornare sotto la doppia cifra e, ogni volta, abbiamo effettuato la scelta sbagliata in attacco. In difesa abbiamo preso dei rischi. Non la 3-2 vista con Nyon, ma una 2-3, lasciando Cotture più libero centralmente. Bravo lui ad approfittarne, ma è stato giusto provarci per allontanarlo dal nostro canestro. Ora studierò le contromosse per gara 2». Sempre a Friborgo, alla St. Léonard.

Olympic Friborgo - Spinelli Massagno (51-34) 96-76
Spinelli:
D. Madjan (20 punti), Morgan (9), Robertson (11), Humphrey (12), Solcà (18), Martino (2), M. Mladjan (2), Matic (0), Tanackovic (0), Karabasic (0), Manzambi (NE), Togni (NE).
Arbitri: Novakovic, Jeanmonod, Hohler.
Note: 1'600 spettatori. Satistiche Friborgo: al tiro 33/74 (15/30 da due, 18/44 da tre, 12/15 ai t.l.); palle perse 6; rimbalzi 9+29. Statistiche Massagno: 29/77, (19/48 da due, 10/29 da tre, 8/12 ai t.l.); palle perse 16; rimbalzi 19+33. Parziali nei quarti:24-19, 27-15, 27-22, 18-10.