Gara 2 della semifinale con l'Olympic inizia nel solco del primo atto. Poi la Sam prova il rientro, smorzato però dai padroni di casa
Gara-2 della semifinale tra Friborgo e Massagno ha riproposto nei primi due quarti le stesse (o simili) dinamiche del primo confronto, non nel prosieguo della sfida. Rispetto a gara-1, Marko Mladjan parte nel quintetto base, dove non trova spazio Robertson. Prima volta, dunque, per Marko in questi playoff nello strarting five, con l’obiettivo di non subire l’Olympic come nella prima sfida proprio a inizio dei periodi. Una palla persa di Solcà, un tiro sbagliato del medesimo giocatore, condannano il Massagno però subito alla rincorsa (4-0), che diventa 9-2 dopo 150". Spinelli nervosa, timeout di Cabibbo, fallo tecnico a Dusan Mladjan al 2’55”. Da quel momento anche il Friborgo pasticcia in attacco, e pian piano il Massagno risale la china, 10-6, momento in cui Kovac entra, riceve palla e piazza subito la prima di due triple letali: 16-6. L’Olympic viaggia a +10, al 7’10” primo cambio per gli ospiti col duo Martino/Robertson, ma come per gara-1 l’avvio catastrofico resta il solco dopo 10‘: anche se meno pesante grazie a Dusan Mladjan: 25-18. Secondo quarto e Massagno che concede tre rimbalzi offensivi in entrata, ma resta lì. Prima, però, di una doppia tripla di Williams in 15“. Scenario già visto, +13 Friborgo e timeout di Cabibbo al 22’42”. E in uscita dal medesimo ecco nuovamente Cotture dai 3 punti, +16. Fotocopia di gara-1 insomma, il Massagno ci prova, in attacco inizia a trovare con continuità il canestro, ma è in difesa che è surclassata come in occasione della schiacciata di Jurkovitz. Lui e Cotture dominano a rimbalzo, un ulteriore fallo tecnico alla panchina denota la difficoltà emotiva di reggere questa sfida che a metà partita ricalca in tutto e per tutto gaara-1: sabato si era sul 51-34 alla pausa centrale, questa volta si è sul 57-42, con 3 ulteriori falli tecnici su entrambi i fronti nell’ultimo minuto. Il tutto con un’aggravante: se sabato la Sam si era fatta valere ai rimbalzi, a metà partita lo score segna 20-9 per i padroni di casa, con Jurkovitz dominante (9 in 12’47”).
Tutto finito anche stavolta dopo la pausa centrale? Marko Mladjan non ci sta e parte forte, 5 punti, Williams gli risponde con la stessa quota di punti, il Massagno è vivo ma spreca alcune buone occasioni per tornare sotto la doppia cifra, nonostante due triple di Humphrey e una di Solcà. Il tutto fino al 26’, quando una tripla di Dusan Mladjan rompe l’incantesimo, produce il -8 e obbliga pure Petit al timeout. È partita vera, con la Spinelli a -5 con Martino al 28‘, e quando il Friborgo prova una nuova fuga ci pensa Solcà con una tripla da ’centro città’: 78-70 prima dell’ultimo quarto. Dove nessuno segna nei primi 3’30”, ma in 30” l’Olympic con Cotture e Williams firma il 5-0 che spedisce la Sam ai piedi della scala: 83-70. Morgan riporta il Massagno sotto la doppia cifra, arriva pure il -4 di Marko Mladjan al 35’48”. Di che sognare lo sgambetto: la Sam tocca anche il -2, ma si ferma sul più bello.