laR+ Basket

Niente miracoli nemmeno in gara-3: la corsa della Sam finisce qui

L'Olympic vince anche il terzo atto della sfida con il Massagno e stacca il biglietto per la finale. Dove se la vedrà con il Ginevra

Game over per la Sam
(Ti-Press)

Ore 19.21: game over a Massagno, dove l’Olympic passa per la terza volta e va in finale con il risultato di 78-90. Una bella sfida, come le prime due del resto, ben arbitrata con un metro un po’ severo ma equilibrato per 40‘, cosa che ha facilitato la ’lettura‘ da parte dei giocatori. Poi, alla fine, possiamo dire che l’Olympic ha preso la Spinelli per esaurimento di forze nell’ultimo quarto, anche se gli uomini di Cabibbo hanno cercato l’impossibile sino all’ultimo -7, a 120" dalla fine con Solcà dalla lunetta: poi tre tiri sul ferro bilanciati da due canestri ospiti che han sigillato la partita.

Il Massagno ha giocato a rincorrere per 40’, dopo il 2-2 iniziale: subìto uno 0-9 per Jurkovitz e compagni al 3’, e poi su a +12, 9-21 e timeout Sam. Si rimette un po’ d’ordine, si va sul 18-23 al 7’ con Dusan e Robertson, prima di chiudere con Cotture sulla sirena, 25-32.

Secondo quarto con l’Olympic che torna a +13, 30-43 al 5’, poi un 8-2 per la Spinelli con una tripla dallo spogliatoio di Solcà, il migliore dei suoi: 39-45 al 7’ e poi la chiusura di metà gara, 45-53.

Nel terzo quarto la partita si riallunga nel punteggio al 3’, 50-63, e poi Kovac mette una tripla e tre liberi sul fallo dell’inesistente Morgan e i burgundi sono a +16, 54-70 al 7’. La Sam non demorde e recupera con un 8-0 firmato da due canestri di Marko Mladjan e dal duo Hunphrey-Solcà: 61-70 all’8’: si chiude il quarto sul 64-74. Ultimo quarto con la Sam che torna -7, 70-77 4’, poi a -6 recuperando da -10, 76-82 quando Morgan va in panca con 5 falli, inutile per 30’ di campo e 1 punto a referto con 0/6. La tripla di Williams riporta l’Olympic a +9 e la partita si chiude.

Una Spinelli generosa e capace di rimanere in partita per 40', pur giocando con uno straniero in meno e uno in campo di rendimento -15. Se poi pensiamo alla precarietà fisica di Marko Mladjan e a un calo di energie anche di Martino, è chiaro che era difficile vincere contro i nove uomini che Petit ha fatto alternare in campo, di cui 5 in doppia cifra. Molto bene anche Humphrey e Robertson, Dusan a tratti. Brava la Spinelli a non farsi dominare ai rimbalzi, 36 a 34, lasciandone solo 6 all’Olympic in attacco, e solo 10 le palle perse. Di più, onestamente era difficile fare e il folto pubblico l’ha capito tributando alla squadra il giusto applauso.

«Peccato che siamo arrivati in riserva di energie – commenta a fine partita Cabibbo –. Sono tuttavia orgoglioso di quanto hanno fatto sul campo i miei giocatori. Siamo stati in partita sino alla fine, abbiamo avuto la forza di rientrare anche da -16 e siamo arrivati a due possessi. L’Olympic non ha avuto vita facile e questo deve darci una certa soddisfazione».

Semifinali, gara 3
Massagno - Olympic Friborgo (45-53) 78-90
Sam Massagno: Morgan 11, Martino, M. Mladjan 6, Humprey 20, D. Mladjan 15, Robertson 19, Solcà 17.
Arbitri: Michaelides, Stojcev, Papaioannou.
Note: 450 spettatori. Statistiche Sam: 29/65 (44,6%), 24/44, 5/21, 15/20. Palle perse 10. Rimbalzi 7+29. Statistiche Olympic: 29/62 (47%), 15/24, 14/38, 18/23. Palle perse 10. Rimbalzi 6+28. Parziali: 25-32, 20-21, 19-21, 14-16.

L'altra partita
Losanna - Ginevra (36-46) 76-93

Nota: Friborgo e Ginevra vincono la serie la rispettiva serie 3-0 e si qualificano per la finale