Calcio

Losanna-Lugano finisce senza vincitori

I bianconeri guadagnano un punto e anche una posizione in classifica grazie alla sconfitta del Lucerna contro il Servette

18 maggio 2025
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La seconda trasferta consecutiva in terra romanda per il Lugano si conclude decisamente meglio della prima. Dopo la batosta di giovedì a Ginevra, infatti, i bianconeri escono imbattuti dal campo del Losanna (1-1), e addirittura guadagnano una posizione in classifica – ora i sottocenerini sono quarti – grazie alla sconfitta del Lucerna per mano del Servette.

Saipi torna disponibile, ma Croci-Torti lo fa accomodare in panchina, rinnovando la fiducia a Osigwe. Escluso dagli 11 iniziali anche Hajdari, sfortunato protagonista della débâcle ginevrina di tre giorni fa. Croci-Torti opta per una difesa a quattro per cominciare quella che, per i bianconeri, è addirittura la 55ª partita stagionale, oltre i due terzi delle quali – fra l'altro – giocate di fatto in trasferta.

Al 6’, dopo che l'arbitro chiude un occhio su una maglia tirata nell'area luganese, i bianconeri – con Dos Santos – concludono per la prima volta verso la porta romanda, ma il portiere Letica rimedia in angolo. L'iniziativa, ad ogni modo, in questa prima fase è quasi sempre vodese. La seconda occasione per i sottocenerini, al 21’, vede invece coinvolto Mahou, che in contropiede non riesce a calciare proprio sul più bello, quando si presenta da solo davanti a Letica: il bianconero finisce a terra e lamenta un fallo da parte del difensore che lo tallona, ma nemmeno le immagini rallentate riescono a fare chiarezza sull’episodio.

Il vantaggio locale giunge al 27‘, quando Diabaté addomestica bene un pallone a venti metri dalla porta, elude la marcatura di Brault-Guillard e, di destro dal limite dell'area, fulmina un Osigwe non del tutto esente da colpe. Per il 29enne maliano si tratta del settimo sigillo stagionale. Losanna di nuovo vicino al gol una manciata di minuti più tardi, con una rovesciata di Sène che finisce di poco sul fondo.

Pur non brillando, il Lugano riesce ad agguantare il pareggio al 43’: lo fa dal dischetto con Grigc, specialista dagli 11 metri, tanto che quest'anno ha trasformato ben 9 rigori. Il fallo di mano che ha fatto decretare la massima punizione lo aveva commesso, ingenuamente, Poaty. L'1-1 dà la carica al Lugano, che prima della pausa si crea altre due occasioni: i padroni di casa, evidentemente, pagano l'uscita dal campo per infortunio, da qualche minuto, del loro difensore Mouanga, vittima di uno stiramento.

A inizio ripresa, Osigwe si disimpegna bene su una conclusione forte, bassa e angolata di Sène. I vodesi rispondono con un paio di affondi, senza però creare autentici pericoli per la porta ticinese. Al 58‘, coach Croci-Torti toglie Marques e Dos Santos e inserisce Valenzuela e Doumbia. Una scelta piuttosto conservativa, che induce sull'altro fronte Ludo Magnin, un paio di minuti più tardi, a reagire impostando invece un modulo un po’ più offensivo. E infatti a farsi più incisivo, e ad andare più vicino al gol, è il Losanna al 77‘, con un Diabaté che, troppo precipitoso nel calciare, incrocia troppo a manca il bersaglio.

Il match si chiude dunque senza un vincitore, e ogni decisione relativa alla quarta e alla quinta posizione – una delle quali regala per certo l'accesso all'Europa, mentre l'altra potrebbe farlo, a seconda dell'esito della finale di Coppa Svizzera – è dunque rimandata all'ultima giornata: a giocarsi il pass saranno proprio i bianconeri (53 punti), oltre a Losanna e Lucerna, entrambi a quota 52. Il Lugano affronterà il 25 maggio a Cornaredo l'YB, e lo farà privo di Marques, ammonito domenica e dunque squalificato.

Losanna - Lugano: 1-1 (1-1)

Reti: 27.’ Diabaté (Okou) 1-0. 43‘ Grgic (rigore) 1-1.

Arbitro: Von Mandach.

Losanna: Letica; Giger (63’ Fofana), Mouanga (39‘ NDiaye), Sow, Poaty; Custodio (63’ Lekoueiry), Roche, Koindredi; Okou (88‘ Baldé), Sène, Diabaté.

Lugano: Osigwe; Brault-Guillard, Papadopoulos, El Wafi, Martim Marques (58’ Valenzuela); Grgic, Macek; Mahou (80‘ Hajdari), Daniel Dos Santos (58’ Doumbia), Aliseda (71‘ Cimignani); Koutsias (71’ Vladi).

Note: 6'617 spettatori. Ammoniti: 33‘ Martim Marques, 82’ Doumbia, 94' Bottani.