Yannis Voisard sarà il solo elvetico a pedalare sulle strade rosa nell'edizione numero 108, che scatta domani a Tirana
L'esperienza contro la gioventù, cioè Primoz Roglic contro Juan Ayuso. È così che gli esperti del pedale prevedono quanto succederà nel corso del Giro d'Italia 2025, che prenderà il via domani a Tirana, in Albania, fra l'altro con un solo corridore svizzero ai nastri di partenza, vale a dire Yannis Voisard, portacolori della formazione rossocrociata Tudor, invitata fra le grandi del ciclismo mondiale grazie a una wild card.
Proprio come fece il suo connazionale Tadej Pogacar lo scorso anno, lo sloveno Roglic (Red Bull-Bora) vorrebbe trionfare sia nella Corsa rosa sia, un mese più tardi, al Tour de France. Un obiettivo a dir poco ambizioso: se infatti sulle strade italiane per lui un secondo trionfo dopo quello del 2023 non è da escludere, andare a vincere anche la Grande Boucle – dove troverà avversari del calibro di Vingegaard, Evenepoel e lo stesso Pogacar – è considerata unanimemente un'impresa quasi proibitiva.
Al Giro per contro, proprio grazie all'assenza dei tre più grandi fuoriclasse del ciclismo odierno, avanzare dei pronostici sul successo finale non è così scontato: i candidati al podio sono senz'altro più numerosi. Il più gettonato, l'abbiamo detto, sarà proprio il 35enne Roglic, che però dovrà guardarsi innanzitutto dagli uomini della Uae, che posseggono un potenziale enorme malgrado il forfait di sua maestà Pogacar, trionfatore della scorsa edizione.
A 22 anni, Juan Ayuso sarà l'uomo forte della Uae del manager ticinese Mauro Gianetti. L'iberico è in forma e, soprattutto, è in cerca del primo successo nella generale di un grande Tour. Dovesse però fallire, la sua squadra avrà ad ogni modo valide alternative da candidare per la classifica generale. Ad esempio Jay Vine, che abbiamo visto brillare al recente Tour de Romandie, oppure Adam Yates, anch'egli potenzialmente capace di rendere dura la vita a Roglic.
Roglic e Ayuso si sono già sfidati quest'anno al Giro della Catalogna, in marzo, e ad avere la meglio fu l'esperto sloveno. Lo spagnolo possiede comunque tutto ciò che serve per trionfare. Messa in bacheca questa primavera la Tirreno-Adriatico, pare ormai maturo per consacrarsi in una grande corsa a tappe: del resto nel 2022, quando era solo 19enne, seppe salire sul podio finale della Vuelta, al terzo posto.
In assenza del bernese Marc Hirschi – non selezionato per questo Giro d'Italia numero 108 che comincerà come detto domani e si concluderà il 1° giugno a Roma –, in strada ci sarà un solo elvetico. Si tratta di Yannis Voisard, sul quale aleggiano molti dubbi, anche perché, ormai 26enne, è al debutto in una corsa così importante: mai prima d'ora infatti ha preso parte a una kermesse che si snoda sulla bellezza di tre settimane, e non sappiamo quanto potrà reggere.
Lo scalatore giurassiano ha un solo compito: accompagnare più a lungo possibile nelle tappe di montagna il leader della sua squadra, la Tudor, vale a dire Michael Storer, che qualche timida ambizione di classifica generale potrebbe pure coltivarla. In stagione ha infatti conquistato il Tour des Alpes e ha firmato pure una frazione della Parigi-Nizza.
Oltre all'Albania, questo Giro molto internazionale toccherà anche la Slovenia e attraverserà, in occasione dell'ultima tappa, pure il Vaticano. Come sempre, la corsa si preannuncia molto dura, specie nelle sue frazioni montagnose. Da segnalare soprattutto, il penultimo giorno in calendario, gli ultimi chilometri non asfaltati del Col delle Finestre (2'178 m.s.m) posto prima della salita conclusiva verso Sestrière. A fare classifica contribuiranno probabilmente anche le due frazioni a cronometro inserite in agenda.
Venerdì 9 maggio: Dürres (Alb) - Tirana (Alb), 160 km ***
Sabato 10 maggio: Tirana - Tirana, 13,7 km, cronometro individuale ***
Domenica 11 maggio: Vlora (Alb) - Vlora 160 km ***
Lunedì 12 maggio: riposo-trasferimento
Martedì 13 maggio: Alberobello - Lecce, 189 km *
Mercoledì 14 maggio: Ceglie Messapica - Matera, 151 km **
Giovedì 15 maggio: Potenza - Napoli, 227 km **
Venerdì 16 maggio: Castel di Sangro - Tagliacozzo, 168 km ****
Sabato 17 maggio: Giulianova - Castelraimondo, 197 km ***
Domenica 18 maggio: Gubbio - Siena, 181 km ***
Lunedì 19 maggio: riposo
Martedì 20 maggio: Lucca - Pisa, 28,6 km, cronometro individuale ****
Mercoledì 21 maggio: Viareggio - Castelnovo ne' Monti, 186 km ***
Giovedì 22 maggio 22: Modena - Viadana, 172 km **
Venerdì 23 maggio: Rovigo - Vicenza, 180 km **
Sabato 24 maggio: Treviso - Nova Gorica (Slovenia), 195 km **
Domenica 25 maggio: Fiume Veneto - Asiago, 219 km ****
Lunedì 26 maggio: riposo
Martedì 27 maggio: Piazzola sul Brenta - San Valentino, 203 km *****
Mercoledì 28 maggio: San Michele all'Adige - Bormio, 155 km ***
Giovedì 29 maggio: Morbegno - Cesano Maderno, 144 km **
Venerdì 30 maggio: Biella - Champoluc, 166 km *****
Sabato 31 maggio: Verrès - Sestrière, 205 km *****
Domenica 1° giugno: Roma - Roma, 143 km *
* = grado crescente di difficoltà delle tappe