Ciclismo

Vuelta, tappa monca a causa dei manifestanti

Gruppi anti-israeliani, dopo aver perturbato la corsa già negli scorsi giorni, hanno occupato l'area del traguardo a Bilbao

3 settembre 2025
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L'undicesima tappa della Vuelta, mercoledì a Bilbao, non ha potuto essere completata a causa di manifestanti contro Israele, che hanno occupato la zona dell'arrivo. I tempi sono stati calcolati dunque a tre km dal traguardo: in quel momento al comando, con qualche secondo di vantaggio, c'erano il leader della corsa Jonas Vingegaard e il britannico Tom Pidcock.

Questa 80ª edizione della corsa spagnola era già stata più volte disturbata da militanti anti-israeliani, che protestano contro la presenza della formazione Israel Premier Tech. Infatti mercoledì, prima della partenza, diversi corridori avevano fatto notare i rischi per la loro categoria, all'indomani della caduta di un loro collega provocata appunto da simili manifestazioni. E, in occasione della cronosquadre di Figueres, gruppi pro-palestinesi avevano tentato di bloccare, in piena corsa, gli atleti della Israel.

Il direttore di corsa Javier Guillen ha detto che l'organizzazione avrebbe denunciato questi episodi in quanto atti violenti. La ministra spagnola della gioventù – Sira Rego – ha invece detto che è inaccettabile definire violenta una manifestazione contro una squadra sostenuta ‘da uno Stato accusato di violenza sistematica dentro la Striscia di Gaza’.