Tennis

Sinner, Us Open a rischio? ‘Solo un po’ di riposo'

L'ultimo torneo del Grande Slam della stagione comincia fra meno di una settimana, ma l'italiano non vuole rinunciarci

(Keystone)

L'inedito doppio misto che scatterà oggi sul cemento di Flushing Meadows non rientra più nei piani di Jannik Sinner. Dopo il malore accusato lunedì durante la finale del Masters 1000 di Cincinnati, da cui si è ben presto ritirato, la scelta è stata quasi scontata. E l'ultimo torneo del Grande Slam della stagione, che inizia domenica, può essere pure a rischio? Il numero uno del mondo ha chiarito la sua tabella di marcia. "Ora un paio di giorni di riposo e poi tornerò di nuovo al lavoro, sperando di essere pronto – ha dichiarato in conferenza stampa –. L'Us Open è molto duro, ma lo aspetto con impazienza". Priorità chiare, quelle dell'altoatesino, che intende confermarsi sul tetto planetario (e il titolo conquistato l'anno scorso proprio a New York) respingendo l'attacco di Carlos Alcaraz.

Nonostante l'incidente di percorso, il Masters 1000 di Cincinnati ha comunque permesso a Sinner di sistemare alcuni particolari. "È stata una settimana molto positiva, un buon test. Sto giocando una stagione incredibile, ma credo ci sia (ancora) spazio per migliorare. Ho alcuni punti su cui devo crescere, ad esempio la battuta, se voglio rimanere a lungo a New York". L’azzurro avrebbe dovuto partecipare all’antipasto – distribuito su due giorni, 19-20 agosto – del singolare dell’ultimo torneo del Grande Slam della stagione a fianco della ceca Katerina Siniakova, ma non scenderà in campo. A sostituire la coppia saranno dunque i beniamini di casa Danielle Collins e Christian Harrison, che in entrata sfideranno la nostra Belinda Bencic e il tedesco Alexander Zverev, pure lui acciaccato.

I giocatori hanno pochissimi giorni di recupero fra un torneo e l'altro, ma spesso alcuni si espongono (consapevolmente) in modo eccessivo a questi rischi: il fisico non è una macchina indistruttibile. Un cedimento è quasi una conseguenza logica. Nell'ambiente ci si chiede dunque se questo sia il momento più opportuno per un torneo "esibizione" come il doppio misto. Alcaraz ritiene che la programmazione di questo torneo, che ha causato parecchio scalpore nel circuito, ma non solo, non sia "delle migliori, visto che dovrò scendere in campo già oggi, ma questo formato mi piace molto. Ho dormito fino a tardi, ma cercherò in qualsiasi modo di aiutare Emma (Raducanu, ndr) a vincere". Pure il comitato si aspetta molto da questo inedito evento, un'ulteriore occasione per ammirare le stelle del panorama mondiale dal vivo. D'altronde "i fan vogliono vedere Djokovic, Alcaraz e Sinner anche intenti a lavarsi i denti", ha dichiarato alla Bbc l’icona del doppio Mike Bryan.

Malori fra il pubblico e interruzioni

Con temperature che hanno raggiunto picchi di oltre 30 gradi nelle ore più calde, nel corso del torneo parecchi giocatori hanno accusato problemi o malori. Dal francese Arthur Rinderknech, che si è accasciato sul campo nella sfida contro il canadese Felix Auger-Aliassime prima di essere soccorso dal giudice di sedia e poi dallo staff medico, riuscendo a rialzarsi salvo poi ritirarsi qualche game più tardi, fino al tedesco Zverev, che, già non in perfette condizioni nei quarti, ha lasciato strada ‘libera’ a Carlos Alcaraz in semifinale non riuscendo praticamente a reggersi sulle gambe.

Lo stesso è successo a Frances Tiafoe durante il secondo parziale degli ottavi di finale contro Holger Rune. Dopo aver perso la prima frazione, lo statunitense ha infatti accusato un malore dovuto al caldo: ha provato a resistere, ma è stato costretto a ritirarsi. Condizioni difficili che hanno colpito anche il pubblico e costretto l'organizzazione a interrompere più match. Una situazione al limite che ha scatenato polemiche fra i protagonisti, che hanno giudicato estreme le condizioni di gioco.