L’appuntamento del sabato nel centro storico è diventato sempre di più una vera e propria attrazione, sia per la popolazione locale, sia per i turisti
Verdura, frutta, carne, uova, salumi, formaggi, ma anche vestiti, scarpe, bigiotteria e molto altro. Da 50 anni il mercato del sabato anima le caratteristiche vie del centro storico di Bellinzona, con i suoi colori, i suoi profumi e il suo tipico ambiente conviviale. Mercato che «è il fiore all’occhiello della città», afferma a ‘laRegione’ Carlo Banfi, presidente della Commissione mercato e vicepresidente della Società dei commercianti di Bellinzona (Scb), che gestisce in pratica da sempre, su base volontaria, questa manifestazione. «Soprattutto anche grazie agli espositori che non hanno mai mollato, garantendo la continuità di questo tradizionale appuntamento del sabato», aggiunge, riferendosi ad esempio al periodo pandemico, quando, nonostante tutto, è rimasto «ben frequentato». Ora l’auspicio è che si possa proseguire sulla via tracciata, senza apportare chissà quali modifiche: «Se qualcosa funziona bene, sarebbe peccato cambiare». Insomma, il mercato del sabato nel corso degli anni è diventato sempre più una vera e propria attrazione, sia per i bellinzonesi, sia per i turisti, alla quale è praticamente impossibile rinunciare.
A dimostrazione del successo, Banfi ha stimato che in 50 anni su viale Stazione, piazza Collegiata, piazza Nosetto, sino a fine via Camminata, siano transitati «tra i 5 e i 6 milioni di persone». Detto altrimenti, ogni sabato, in media, vi sono «tra i 2’000 e i 3’000 visitatori». Numeri importanti che permettono anche di «ravvivare Bellinzona il sabato, quando la maggior parte della gente non lavora». Una presenza massiccia della quale beneficiano anche i commerci che registrano una cifra d’affari superiore alla media: «I visitatori acquistano merce alle bancarelle, ma guardano anche le vetrine dei negozi. E se vedono qualcosa che piace loro, lo comprano». Insomma, il mercato del sabato rappresenta «una bella vetrina per la città» che attrae sia persone della regione e di tutto il cantone, sia turisti. Turisti che sono particolarmente importanti «durante i mesi estivi: fino a circa 25 anni fa, in questo periodo c’era solitamente poco movimento. Da allora i visitatori sono invece sempre più numerosi, garantendo così un buon successo anche a luglio e agosto, ovvero quando la maggior parte della popolazione locale è in vacanza al mare o in montagna». Una crescita incentivata sicuramente anche dall’apertura della galleria di base del San Gottardo che ha accorciato i tempi di percorrenza in treno dal resto della Svizzera. Lo dimostra il fatto che «quando il tunnel era rimasto chiuso a lungo a causa di un deragliamento, abbiamo notato un calo dei visitatori d’Oltralpe».
Il mercato del sabato oggi rappresenta «un appuntamento importante e irrinunciabile per Bellinzona», conferma il vicesindaco Fabio Käppeli. Un appuntamento che di conseguenza è anche sostenuto dalla Città, in particolare «garantendo la posa e raccolta delle bancarelle». Uno sforzo «non indifferente per la Città, visto che le spese sono solo parzialmente coperte dagli organizzatori, ma indispensabile e volto a riconoscere l’enorme e costante impegno della Società dei commercianti nell’organizzare l’appuntamento del sabato, ma anche quello del mercoledì durante la bella stagione o le rassegne d’autunno». Uno sforzo che la Città fa «volentieri, tenendo conto dell’importanza che il mercato ha per i bellinzonesi (che lo frequentano, rendendolo genuino), ma anche come prodotto turistico che valorizza il territorio e i prodotti locali», sottolinea il capodicastero Finanze, economia e sport.
Per celebrare il cinquantesimo anniversario (il mercato come lo conosciamo oggi fu istituito nel settembre 1975), sabato 20 settembre è in programma una giornata speciale: le bancarelle saranno presenti dalle 8 alle 17 (invece che le 13) e l’atmosfera sarà resa ancora più festosa grazie a intrattenimenti musicali e alla presenza di artisti di strada. Inoltre i visitatori avranno la possibilità di partecipare a un concorso con in palio ricchi premi.
Prima di questa giornata celebrativa, è in programma un altro appuntamento sempre molto apprezzato dalla popolazione. Stiamo parlando di ‘Strada in festa’, l’annuale mercato lungo 2’350 metri che collega piazza Collegiata a Piazza Grande a Giubiasco, che si terrà domenica 14 settembre. Oltre 260 espositori animeranno questa tratta con una grande varietà di generi merceologici, comprese oltre 100 vetture presentate da diversi autoconcessionari. Lungo il percorso si presenteranno anche gli enti che operano a favore della collettività: i Pompieri e i Pompieri di montagna, la Rega, la Polizia dei trasporti, la Polizia cantonale e comunale, la Croce Verde, il Soccorso alpino svizzero e l’Accademia di medicina d’urgenza ticinese. La quindicesima edizione di Strada in festa accoglierà anche 11 associazioni cittadine che con i loro punti ristoro proporranno diverse proposte culinarie. Non mancheranno poi le attività per i più piccoli: il divertimento sarà in particolare garantito da tre postazioni di gonfiabili, da un maxi tramp, da una parete d’arrampicata e dalla possibilità di cavalcare su un pony nel parco di Villa dei Cedri. La giornata sarà pure allietata da momenti di intrattenimento e musicali. Per agevolare gli spostamenti è stato predisposto un servizio di Autopostale che collegherà le due estremità del percorso.