Bellinzonese

A Gorduno ‘clima di insicurezza a causa di una persona problematica’

Lo segnalano in un'interpellanza i consiglieri comunali leghisti, chiedendo al Municipio perché non è intervenuto ‘con tempestività e in modo concreto’

‘Uomo recentemente arrestato, ma poi tornato al proprio domicilio’
(Ti-Press)
12 settembre 2025
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Nel nucleo storico di Gorduno vi è “un cittadino il cui comportamento (fra cui atti osceni) in pubblico e le frequentazioni al suo domicilio preoccupano assai gli abitanti del quartiere, tenuto conto in particolare della vicinanza dell’abitazione di questa persona alla scuola elementare”. Lo segnalano in un’interpellanza i consiglieri comunali della Lega dei ticinesi, precisando che il Municipio di Bellinzona sarebbe “informato da tempo, almeno sin dall’autunno 2024” della presenza di quest'uomo. Tanto più che negli scorsi mesi è pure stato arrestato: “A quanto pare ospitava un individuo privo di permesso di soggiorno” e si sospetta che svolgesse “attività criminali, presumibilmente legate allo spaccio”.

‘Intrusioni, furti e altri atti di violenza a pochi passi dalle scuole’

Resta il fatto che “di recente la persona è tornata al proprio domicilio (contrariamente a quanto avevano assicurato le autorità) e i comportamenti problematici non solo sono ripresi ma si sono aggravati”, si sottolinea nel testo. “La popolazione vive in un clima di insicurezza crescente, aggravata da episodi di degrado, intrusioni nelle abitazioni private, furti nella bottega del paese e altri atti di violenza e intimidazione in spazi pubblici, a pochi passi dalle scuole, dai servizi essenziali e dalle abitazioni di famiglie e anziani spesso soli”. Tuttavia, malgrado le diverse sollecitazioni alla Polizia comunale, “al momento le autorità cittadine – stando ai consiglieri comunali leghisti – si dimostrano incapaci di intervenire efficacemente”. E questo “nonostante le ripetute segnalazioni, sia formali, come quelle dell’Associazione di quartiere, sia spontanee da parte di cittadini”. Insomma “l’atteggiamento del Municipio non è stato né reattivo né concreto nel sostenere la popolazione locale”, sostengono.

‘Quali misure urgenti intende adottare l'esecutivo?’

La Lega chiede quindi all'esecutivo come giudica “la propria incapacità a intervenire con tempestività e in modo concreto, nonostante fosse perfettamente consapevole sin dall’autunno 2024 della gravità della situazione”; “quali e quante azioni concrete sono state realmente intraprese nel periodo considerato dai servizi comunali competenti per risolvere la situazione (Servizio quartieri, Polizia comunale, Servizi sociali)”; “quali misure urgenti intende adottare il Municipio per ripristinare il quieto vivere e la sicurezza nel quartiere” e “come garantirà che i servizi comunali coinvolti agiscano in modo coordinato, professionale e con reale efficacia nell’intento anche di aiutare la persona con tali problematiche”.