Diciannove scrittori da tutta la Svizzera e poeti dall'America Latina protagonisti dal 3 al 5 ottobre
Diciannove scrittori provenienti da tutti gli angoli del Paese parteciperanno alla quinta edizione del festival letterario "Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo", che avrà luogo dal 3 al 5 ottobre a Poschiavo. Ci sarà inoltre un evento a sorpresa con poeti dall'America Latina.
Lo hanno indicato quest'oggi gli organizzatori in una conferenza stampa svoltasi online.
Il festival si aprirà in musica il 3 ottobre alle 20:00 alla Casa Torre di Poschiavo con il concerto "Chansons d'amour et d'exil" di Elina Duni, cantante svizzera di origine albanese, e del musicista britannico Rob Luft. I due, che collaborano da diversi anni, uniranno jazz alla tradizione balcanica, ha spiegato l'ideatrice nonché direttrice artistica della kermesse Begoña Feijoo Fariña.
La parte letteraria si aprirà sabato 4 ottobre e si addentrerà fin da subito nel tema dell'anno "Tira fuori la lingua!", reso noto a maggio, dedicato al plurilinguismo e alla sperimentazione linguistica.
Il primo ospite è il poeta ticinese Noé Albergati che parlerà del suo primo romanzo in versi "Cemento e vento" (Gabriele Capelli Editore, 2025) con un altro poeta, Fabiano Alborghetti.
Si passerà poi a "Scrivere tra le lingue", un evento plurilingue in francese, romancio, tedesco, italiano e portoghese con un dialogo fra la poetessa ticinese Prisca Agustoni, che vive fra Svizzera e Brasile, e l'autrice grigionese Gianna Olinda Cadonau, originaria dell'India.
Non mancherà la prosa, con lo scrittore ticinese Luca Brunoni, da anni residente a Neuchâtel, che dopo aver scritto due romanzi in italiano, si è cimentato con il francese nel suo ultimo libro, "En surface" (Finitude, 2025). Dialogherà con lo scrittore svizzero romando Joseph Incardona. La conversazione, moderata da Moira Bubola, verrà trasmessa in diretta su Rete Due nella trasmissione "ALICE".
Sempre per il tema del plurilinguismo, il festival accoglierà Elvira Dones, scrittrice, giornalista e sceneggiatrice albanese da lungo residente in Ticino, che scrive sia in italiano sia in albanese. Dones si fermerà a Poschiavo per quattro settimane per una residenza di scrittura, ha precisato Feijoo Fariña.
Fra gli ospiti di spicco gli organizzatori citano Kim de l'Horizon, che, reduce dal successo di "Perché sono da sempre un corso d'acqua" ("Blutbuch") nel 2022, vincitore di vari premi e tradotto in 17 lingue, dialogherà con la sua traduttrice italiana Silvia Albesano.
Un evento a sorpresa organizzato dalla Casa dei traduttori di Looren, che festeggia il 20esimo anniversario, e della rivista tedescofona Litteratura porterà a Poschiavo testi tradotti dal romancio in spagnolo e portoghese, ha anticipato la direttrice artistica. Fra gli ospiti si citano Isabel García, Carla Imbrogno, Ariel Dilon e Fernando De Leonardis.
Come già annunciato a maggio, dal 29 settembre al 2 ottobre si terrà per la prima volta un laboratorio di traduzione letteraria dal tedesco all'italiano con la traduttrice ticinese Anna Ruchat.
La manifestazione si chiuderà domenica con una performance di Flurina Badel, Premio Letterario Grigione 2025 con "Tschiera". Avendo già presentato il libro a Poschiavo, l'autrice e performer grigionese proporrà Disgust, un monologo bilingue sul tema dell'essere autori in terra trilingue.
Il festival è stato ideato ed è coordinato da Begoña Feijoo Fariña, scrittrice e promotrice culturale in ambito teatrale. Fanno parte del comitato di programmazione anche lo scrittore e traduttore Walter Rosselli, il poeta e promotore culturale Fabiano Alborghetti, ex presidente della Casa della letteratura per la Svizzera italiana, e Ruth Gantert, che fino a fine agosto è stata redattrice responsabile di Viceversa Letteratura, portale online e rivista che promuove la letteratura svizzera nelle tre lingue nazionali. Dalla scorsa edizione la manifestazione è presieduta da Kaspar Howald, per un decennio direttore di Valposchiavo Turismo e dallo scorso anno alla guida di Graubünden Cultura.