Ad agosto sarà pronta la rinnovata struttura ricettiva, destinata agli escursionisti, di proprietà dell’Utoe Locarno. Un intervento da 600mila franchi
Sarà pronta per accogliere i suoi ospiti dall’agosto di quest’anno, se non vi saranno intoppi, la rinnovata Capanna Grossalp di Bosco Gurin, situata in una posizione strategica sull’omonimo alpeggio, a 1’907 metri di altitudine, sui pendii che in inverno sono sfruttati come piste da sci e che in estate sono percorsi da frotte di escursionisti. Una struttura che da sempre fa parte dell’offerta turistico-ricettiva della località Walser. Facilmente raggiungibile a piedi dal villaggio, attraverso comodi sentieri (e a una decina di minuti dalla stazione intermedia della seggiovia) fa pure parte dei rifugi sparsi lungo la Via Alta della Vallemaggia.
Di proprietà dell’Utoe di Locarno dal 1° gennaio di quest’anno, l’edificio è in fase di ristrutturazione e la consegna dell’opera dovrebbe avvenire, secondo programma, il 1° o al più tardi il 15 agosto. «La capanna è chiusa dallo scorso anno – spiega a ‘laRegione’ Astrid Lorenzetti, presidente dell’Utoe Locarno –. Tornerà a disposizione dell’utenza 365 giorni all’anno sotto la nostra gestione (la ricerca di un cuoco è tra l’altro stata messa a concorso, ndr) e sarà in grado di offrire, a chi prenota, delle vere e proprie esperienze uniche grazie ai suoi ambienti di soggiorno dalle atmosfere coinvolgenti ed esclusive».
La costruzione in legno così come si presenta oggi è stata edificata su due piani poggianti su un altro piano inferiore in muratura, ed è stata inaugurata nel 1970 e ampliata nel 1998. L’idea è dunque quella di mantenere vivo il suo aspetto originale e il legame indissolubile con la maestosa natura che la circonda. A interventi di ristrutturazione conclusi disporrà di un refettorio con 40 posti e camino ed esternamente sulla terrazza baciata dal sole potrà accogliere 50 posti; la capacità ricettiva sarà di 12 posti letto con camere da 3/2/1 letto, ognuna con servizi igienici e doccia, riscaldamento e luce elettrici. Ogni camera sarà caratterizzata da un arredo e da un interior dal particolare colore.
Il progetto elaborato da Samir Tomamichel dall’Alzasca Studio di ingegneria si basa sulla conservazione dell’edificio esistente; motivo per cui si prevede l’utilizzo, per l’involucro esterno della costruzione, degli stessi materiali (legno in particolare) che caratterizzano la struttura da decenni a questa parte. La costruzione è ecosostenibile (dotata di pannelli e collettori solari) e, tra le novità, al suo interno presenterà una cassa automatica. Con un semplice ticket sarà possibile servirsi di ciò che occorre o si desidera. «Come Utoe siamo felici di questo progetto che ha, tra i suoi punti forti, anche l’acquisto in zona (a km zero) dei generi di prima necessità (penso in particolare ai latticini, alla panetteria e alla salumeria). Sosterremo quindi l’economia locale, condividendo la ricchezza, la vitalità e l’inestimabile valore del suo territorio. Siamo molto felici anche dei buoni rapporti instaurati con il locale Patriziato, il Comune e Giovanni Frapolli, proprietario degli impianti di risalita e ci proponiamo di regalare ai nostri ospiti (che avranno anche la possibilità di dormire in tenda, visto che ne metteremo alcune a disposizione dell’utenza proprio nelle vicinanze) delle splendide serate gastronomiche al chiaro di luna e a tema. Il nostro target sono ovviamente gli escursionisti di giornata, con particolare attenzione anche alle famiglie e per questa ragione applicheremo dei prezzi abbordabili. Da noi saranno infine i benvenuti anche gli amici a quattrozampe».
Due parole, per concludere, sull’investimento: «Siamo sull’ordine dei 600mila franchi e potremo contare su importanti sussidiamenti da parte di diversi fondi». L’Utoe, intanto, è alla ricerca di volontari disposti a dare una mano nei lavori di sgombero della capanna, in programma sabato 5 e sabato 12 aprile. Interessati annunciarsi allo 079 541 82 26.
La rinnovata Capanna Grossalp sarà dunque un luogo d’arrivo e di partenza che permetterà a tutti gli amanti della montagna, durante le quattro stagioni, di vivere esperienze autentiche e indimenticabili. Un rifugio che, silenzioso e solido, continuerà a ergersi come un eterno guardiano tra le cime della Valle Rovana. Maggiori informazioni e prenotazioni sono ottenibili sul sito www.utoelocarno.ch.