Per risolvere il problema della mancanza di stalli il Cc aveva votato, nel 2017, un credito di 560mila franchi. Il progetto è stato in seguito adeguato
Dall’approvazione del credito, nella primavera del 2017 a oggi sono trascorsi 8 anni. Ma ora, finalmente, l’attesa sembra finita e i lavori per la costruzione del nuovo posteggio pubblico all’entrata di Golino (per chi proviene da Losone), in zona area rifiuti, stanno per entrare nel vivo. Si sta infatti installando il cantiere e a breve il primo fatidico colpo di piccone da parte dell’impresa incaricata dei lavori dovrebbe cadere. Il ritardo sulla tabella di marcia – in base al messaggio a suo tempo votato, l’opera avrebbe dovuto essere consegnata nell’estate del 2018 – si spiega più che altro con le procedure di permuta di un fondo con un privato, con un ridimensionamento del progetto e con le verifiche effettuate in base alle direttive del Piano finanziario (fattibilità economica), in modo da garantire un finanziamento sopportabile per le casse dell’ente pubblico.
In pratica si è passati dall’oltre mezzo milione di franchi (560mila quelli votati dal Consiglio comunale) agli attuali 230mila circa, grossomodo un dimezzamento dell’importo. È stata un tantino alleggerita la componente estetica dell’opera, garantendo comunque al posteggio comunale un perfetto inserimento paesaggistico e nell’arredo urbano.
Gli abitanti di Golino e i visitatori della frazione centovallina, una volta ultimati gli interventi, potranno contare su 18 posti auto (con uno stallo aggiuntivo destinato anche alle persone diversamente abili o con problemi motori) di pratico accesso. Non mancheranno nemmeno i posteggi riservati alle due ruote. Nella progettazione si è tenuto conto pure di chi è chiamato a effettuare la vuotatura del container dei rifiuti dal momento che sul sedime è presente un punto di raccolta.
Il numero di stalli è stato calcolato per soddisfare quelle che sono le esigenze degli abitanti del nucleo. La realizzazione del parcheggio si configura quindi come una risposta concreta alla domanda di sosta dell’area. In pratica, secondo le stime, la piena occupazione del nuovo posteggio sarà garantita e con essa il finanziamento. Gli stalli non saranno ovviamente gratuiti ma a pagamento (parchimetro e abbonamento). Con gli introiti, secondo l’esecutivo centovallino si dovrebbe poter ammortizzare completamente l’opera nel giro di una trentina d’anni.