L'oggetto abbandonato è stato rinvenuto negli uffici di una compagnia assicurativa della Ferriera. Il dispositivo di sicurezza ha sventato l'allarme
Duecento metri di via Luini transennati, con agenti stazionati ai vertici per non far passare nessuno, ma nel bel mezzo della “zona rossa” gli avventori di un bar seduti all’esterno a bere e a chiacchierare. C’è stato anche questo controsenso, nella situazione venutasi a creare stasera in pieno centro a Locarno. L’area delimitata è rimasta transennata per alcune ore. La causa: una borsa sospetta abbandonata negli uffici di una compagnia assicurativa nello stabile della Ferriera, in cui ha sede provvisoria anche la Polizia cantonale, traslocata dal pericolante Pretorio di Locarno.
L’allarme è scattato nel tardo pomeriggio e precauzionalmente, come succede in casi simili, tutti gli occupanti dello stabile sono stati evacuati e sono intervenuti gli artificieri. L’inusuale scena ha suscitato una certa apprensione e tanta curiosità, sentimenti contrastanti tra le persone presenti in zona. In serata, gli artificieri hanno messo in atto il dispositivo di sicurezza: la borsa è stata colpita con un getto d’acqua ad altissima intensità. Questo ha provocato un gran frastuono, inducendo alcuni a pensare che l’oggetto fosse stato fatto brillare. Invece no. La procedura adottata, ci ha spiegato l’addetto stampa della Polizia cantonale, è perfettamente in linea con la prassi che richiede questo genere di situazioni di potenziale pericolo ed è stata utilizzata per neutralizzare un eventuale problema. Dal successivo controllo dell’interno della borsa non è emerso nulla di pericoloso per l’ordine pubblico: solo oggetti di uso quotidiano.