Al Municipio viene chiesto di rivedere ‘l'improvvida’ rinuncia al prezzo ridotto per accedere alla struttura, che sfavorisce gli abitanti della Val Colla
Gli abitanti della Val Colla, come tutti i cittadini di Lugano, non potranno più beneficiare di un prezzo ridotto per l’entrata alla piscina di Tesserete. Per questa stagione, il Municipio infatti non ha rinnovato il contributo di 2’000 franchi che il Comune di Lugano concedeva alla piscina di Tesserete. La notizia emerge dall’interpellanza, che è stata presentata da quattro consiglieri comunali della Sinistra (prima firmataria Elena Rezzonico), secondo la quale la rinuncia è un brutto segnale “per gli abitanti di zone discoste come la Val Colla, ai quali in fase di aggregazione vennero promessi mari e monti. Il Municipio di Lugano ritiene di poter risanare le proprie finanze, “annegando” 2'000 franchi a scapito del benessere delle proprie famiglie?”
Peraltro, l’atto parlamentare ricorda lo stanziamento di 100'000 franchi, da parte dell’Esecutivo cittadino, per una campagna di soft marketing in favore del Pse, “che, oltre a essere inutile, corrisponde a cinquanta volte l’importo soppresso”. L’interpellanza, mette in evidenza che per gli abitanti della Val Colla la struttura di Tesserete “rappresenta un luogo di aggregazione per ragazzi, beneficiari di Avs e non solo, che da fine maggio a fine agosto possono trascorrere i pomeriggi in un luogo protetto, praticando un salutare sport”. Pertanto, al Municipio viene chiesto di motivare tale “improvvida decisione e se non sia il caso di rivedere tale decisione e di reintrodurre subito, ancora per la stagione estiva 2025, il contributo di 2’000 per mantenere l’agevolazione per l’entrata alla piscina di Tesserete, almeno per gli abitanti della Val Colla”.