Il Consiglio comunale dà luce verde al nuovo percorso pedonale, all'ecocentro integrato nel posteggio e autorizza il Municipio a proseguire la procedura
È stata votata all’unanimità la variante di Piano regolatore di Comano che riguarda il comparto Rsi, posteggio Campagna e la relativa compensazione agricola. Lo ha deciso il Consiglio comunale nella seduta straordinaria di lunedì sera. Tra le novità, nella logica di una maggiore integrazione del comparto (che oggi risulta “chiuso su sé stesso”) con il territorio circostante, c’è una rivisitazione dell’ampia superficie, con la proposta di un nuovo percorso pedonale che colleghi direttamente la vicina area residenziale alla fermata del bus lungo via Cureglia, attraverso l’inserimento di un diritto di passo largo 1,30 metri nel mappale.
Inoltre, come anticipato nei mesi scorsi, la variante prevede di mantenere lo stabile destinato alla mensa in cui c’è anche un asilo nido, indica l’obiettivo di una futura fruibilità pubblica del parco Rsi e integra l’ecocentro intercomunale (per Comano e Cureglia) nell’area usata per il posteggio, con l’eliminazione di sei stalli (su oltre 300 disponibili). Un ecocentro la cui ubicazione è stata avallata nell’esame preliminare dal Dipartimento del territorio. Il documento rileva “l’interesse affinché – a lungo termine – l’attuale posteggio possa essere sostituito con un autosilo entro il perimetro degli edifici Rsi o, alternativamente, tramite un autosilo interrato nel comparto dell’attuale posteggio a cielo aperto”. Tuttavia, il documento riconosce che “i posteggi potrebbero essere mantenuti fuori terra e si potrebbe immaginare di completare l’alberatura in modo tale da creare una sorta di rettangolo alberato preciso”. In realtà, la costruzione dell’ecocentro comporterebbe la soppressione di 32 parcheggi, ma con la ricomposizione particellare e l’ottimizzazione delle geometrie, sarà possibile crearne 26 nuovi.
Come noto, la Rsi, in conformità con la strategia di convergenza di Srg Ssr mirata alla centralizzazione delle attività produttive audio e video per favorire scambi e sinergie, sta procedendo alla riorganizzazione degli spazi di Comano per riunire in un unico sito produttivo radio, televisione e multimedia e di ottimizzare le risorse economiche e l’occupazione delle aree. La fase di realizzazione del Campus è stata concepita senza prevedere aumenti della volumetria complessiva fuori terra, compensando le nuove costruzioni con la demolizione di diversi stabili. Ora, però, alla luce dello stato di avanzamento dei lavori, Rsi ha ritenuto che l’impostazione scelta non consenta di raggiungere gli obiettivi e auspica di poter preservare lo stabile della mensa e di poter disporre di una riserva edificabile per rispondere a eventuali ulteriori future esigenze di sviluppo. Da qui, la richiesta al Comune di modificare il Pr.