laR+ Mendrisiotto

‘Mendrisio deve abbassare il moltiplicatore’

Davanti all'annuncio che i Consuntivi 2024 chiuderanno nelle cifre nere, la Lega torna alla carica sulla pressione fiscale

Nell’arena consiliare cittadina la gestione finanziaria non fa l’unanimità
(Ti-Press/Archivio)
2 aprile 2025
|

Numeri non ne sono ancora stati fatti. Su un punto, però, la Lega dei ticinesi di Mendrisio appare ferma: la Città deve rivedere verso il basso il proprio moltiplicatore di imposta. Aliquota che dal 2023 è stata ritoccata verso l'alto, al 77 per cento, e lì è rimasta sino a oggi. A convincere il gruppo politico ad avanzare una simile richiesta e a domandare in modo esplicito al Municipio di valutare in modo concreto una riduzione della pressione fiscale per il 2026, "al fine di riequilibrare la situazione e restituire ai cittadini parte del surplus generato", è stato l'annuncio fatto, lunedì sera, davanti all’aula consiliare, dal sindaco Samuele Cavadini. La notizia, positiva, è che i Consuntivi 2024 chiuderanno non in deficit, come preventivato, bensì nelle cifre nere e non di poco. Si parla di un avanzo di 4,8 milioni, dovuto a «eventi straordinari».

Questo risultato, si motiva in una nota della Lega, se da un lato "dovrebbe generare soddisfazione, dall'altro lato suscita profonda preoccupazione la disparità tra le previsioni iniziali e i risultati effettivi". A suscitare disappunto è, si dichiara, la gestione finanziaria del Comune. "Ciò che ci lascia perplessi – si spiega – è la consuetudine del Municipio di presentare preventivi allarmistici, giustificando aumenti del moltiplicatore d'imposta, come avvenuto nel 2023, per poi riscontrare consuntivi ampiamente positivi".

A questo punto la Lega si chiede se i calcoli dell'Esecutivo "siano viziati da errori o se vi sia una deliberata strategia per gravare sui cittadini con un carico fiscale eccessivo. Non possiamo accettare che la solidità finanziaria del Comune sia ottenuta a scapito dei contribuenti". Va detto che il sindaco stesso ha reso attento il Consiglio comunale sul fatto che l'esito restituito dai bilanci è «a termine», dunque potrebbe non ripetersi negli anni successivi, alla mano le proiezioni del Piano finanziario di cui si è discusso proprio lunedì.

La forza politica, in ogni caso, conferma l'intenzione di monitorare "attentamente" l'evoluzione della situazione e di valutare "le nostre azioni in vista dei prossimi preventivi, con l'obiettivo di garantire una gestione finanziaria più trasparente ed equa per tutti i cittadini di
Mendrisio". Il dibattito, insomma, è solo all'inizio.

Leggi anche: