Davanti all'annuncio che i Consuntivi 2024 chiuderanno nelle cifre nere, la Lega torna alla carica sulla pressione fiscale
Numeri non ne sono ancora stati fatti. Su un punto, però, la Lega dei ticinesi di Mendrisio appare ferma: la Città deve rivedere verso il basso il proprio moltiplicatore di imposta. Aliquota che dal 2023 è stata ritoccata verso l'alto, al 77 per cento, e lì è rimasta sino a oggi. A convincere il gruppo politico ad avanzare una simile richiesta e a domandare in modo esplicito al Municipio di valutare in modo concreto una riduzione della pressione fiscale per il 2026, "al fine di riequilibrare la situazione e restituire ai cittadini parte del surplus generato", è stato l'annuncio fatto, lunedì sera, davanti all’aula consiliare, dal sindaco Samuele Cavadini. La notizia, positiva, è che i Consuntivi 2024 chiuderanno non in deficit, come preventivato, bensì nelle cifre nere e non di poco. Si parla di un avanzo di 4,8 milioni, dovuto a «eventi straordinari».
Questo risultato, si motiva in una nota della Lega, se da un lato "dovrebbe generare soddisfazione, dall'altro lato suscita profonda preoccupazione la disparità tra le previsioni iniziali e i risultati effettivi". A suscitare disappunto è, si dichiara, la gestione finanziaria del Comune. "Ciò che ci lascia perplessi – si spiega – è la consuetudine del Municipio di presentare preventivi allarmistici, giustificando aumenti del moltiplicatore d'imposta, come avvenuto nel 2023, per poi riscontrare consuntivi ampiamente positivi".
A questo punto la Lega si chiede se i calcoli dell'Esecutivo "siano viziati da errori o se vi sia una deliberata strategia per gravare sui cittadini con un carico fiscale eccessivo. Non possiamo accettare che la solidità finanziaria del Comune sia ottenuta a scapito dei contribuenti". Va detto che il sindaco stesso ha reso attento il Consiglio comunale sul fatto che l'esito restituito dai bilanci è «a termine», dunque potrebbe non ripetersi negli anni successivi, alla mano le proiezioni del Piano finanziario di cui si è discusso proprio lunedì.
La forza politica, in ogni caso, conferma l'intenzione di monitorare "attentamente" l'evoluzione della situazione e di valutare "le nostre azioni in vista dei prossimi preventivi, con l'obiettivo di garantire una gestione finanziaria più trasparente ed equa per tutti i cittadini di
Mendrisio". Il dibattito, insomma, è solo all'inizio.