Sorpreso un 24enne, dovrà rispondere di grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale
Un altro patentato dal piede pesante è finito nella rete dei controlli di velocità. Questa volta a essere intercettato e denunciato al Ministero pubblico quale pirata della strada è un 24enne motociclista svizzero domiciliato nel Luganese. Il giovane è stato sorpreso, sabato scorso poco prima delle 15, dalla Polizia cantonale sfrecciare a 130 chilometri orari su via Maderno a Capolago, lì dove il limite è di 50 chilometri orari. Il 24enne ha così commesso una grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale che gli è costata la licenza di condurre.
Solo lunedì si è saputo di altri due episodi estivi oltre i limiti, quello di una 22enne automobilista italiana colta sull'autostrada a Balerna a viaggiare a una velocità di 225 chilometri orari e quello di una sua connazionale di 47 anni che a Cresciano ha superato i 100 orari su una strada con il limite di 50.
La polizia ricorda che "la velocità elevata permane una delle maggiori cause di incidenti, con esiti anche gravi e/o letali". Si rinnova dunque "l'invito ai conducenti a rispettare i limiti a tutela della propria incolumità e di quella degli altri utenti della strada".