Ticino

‘Malessere in Polcantonale, urge un chiarimento immediato da parte del governo’

Interpellanza del deputato del Centro ed ex ufficiale Giovanni Capoferri dopo i risultati del sondaggio: l'Esecutivo quali misure intende subito adottare?

Giovanni Capoferri
(Ti-Press)
10 ottobre 2025
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I risultati del sondaggio condotto dalle associazioni del personale “mettono in luce un grave malessere interno alla Polizia cantonale: oltre il 70% degli agenti ha dichiarato di aver pensato di lasciare il corpo, e un quarto sta già cercando un nuovo impiego”. Si tratta di dati che “possono avere ripercussioni dirette sull’efficienza del servizio, sulla sicurezza pubblica e sulla fiducia della cittadinanza nelle istituzioni”. Pertanto “è necessario un chiarimento immediato da parte del Consiglio di Stato”. Lo afferma il deputato del Centro e già ufficiale della Cantonale Giovanni Capoferri in un’interpellanza che ha depositato nelle scorse ore.

Dal sondaggio svolto tra gli agenti, scrive Capoferri, “emergono segnali allarmanti: un clima di lavoro ritenuto positivo solo da una minoranza, un diffuso senso di stress e una percezione di distanza tra la base e i vertici del corpo”. Criticità, come carichi di lavoro elevati, carenza di risorse operative, mancanza di riconoscimento e di ascolto, “rischiano di compromettere la tenuta complessiva del servizio di polizia, oltre che il benessere psicologico del personale”, sottolinea il granconsigliere. Che ricorda: “Il Consiglio di Stato, responsabile della sicurezza pubblica, è chiamato a garantire che la Polizia cantonale possa operare in condizioni adeguate e in un contesto motivante e sostenibile”.

Spazio alle domande. Al governo Capoferri chiede anzitutto “come valuta i risultati del sondaggio e il grado di malessere espresso dal personale della Polizia cantonale”. E poi: “Quali misure urgenti intende adottare per migliorare il clima di lavoro e sostenere il personale, in particolare nei reparti maggiormente esposti al sovraccarico operativo? Ritiene opportuno avviare un’indagine interna indipendente o costituire un gruppo di lavoro paritetico per analizzare in profondità le criticità emerse e proporre interventi strutturali? È previsto un piano di comunicazione o di dialogo diretto con il personale per ristabilire la fiducia tra base e vertici? Entro quale termine il Consiglio di Stato intende riferire al Gran Consiglio sugli esiti delle misure intraprese?”.