La fanfara della propaganda ha introdotto le prime note della cerimonia e i tromboni declamano: “È il momento di aprire una nuova pagina…Tristezza per quanto accaduto alla Giustizia, va spoliticizzato il sistema di nomina dei magistrati”. Ghè pensum num…, è il messaggio subliminale dei gemelli leghisti del Consiglio di Stato. Fanfara e fanfaroni, tanto rumore per nulla. La paura di perdere un seggio a favore dell’Udc è una cattiva consigliera. La considerazione per il declamato “popolo” è meno di zero. Ai due importa solo il cadreghino, il partitino e il proprio io. Altro che “culo di pietra” qui siamo al titanio e al tungsteno. Gobbi/Zali, i gemelli del gol dall’uso reversibile su entrambi i lati: cambio destinazione veloce e facile, con posizionamento perfetto senza problemi. Benefici per la popolazione e il territorio ticinese? E chi se ne frega!