Per una città come Locarno città dei bambini che desidera investire nell’infanzia per garantire una società più coesa oggi e una ricchezza per domani auspico dei doposcuola di base inclusivi e gratuiti che favoriscano il processo di integrazione degli scolari. Come si sa i momenti di gioco, di attività espressive e di aiuto allo studio stimolano la creatività e sono ideali per raggiungere questi obiettivi. Uno spazio creativo aperto non solo a bambini di genitori che hanno svariati problemi sociali, ma a tutti i bambini che desiderano condividere esperienze con compagni che appartengono a identità culturali diverse da quelle indigene che si esprimono con lingue differenti dalla loro allo scopo di facilitare una maggiore comprensione reciproca. Lavorando nell’ambito sociale ho potuto constatare che molti bambini soffrono la solitudine proprio nei momenti del tempo libero, purtroppo non tutti i genitori possono iscrivere i loro figli a corsi o doposcuola privati per motivi economici. Chi non arriva con lo stipendio alla fine del mese, trova più semplice lasciare i propri figli davanti alla televisione creando tutte le premesse affinché non possano sviluppare un’emotività e una capacità relazionale adeguate. Propongo dunque per una città più equa e solidale di sostenere questo progetto di laboratorio partecipativo di tutti gli allievi, dove la differenza diventa un’opportunità di valorizzazione, per imparare a crescere insieme.