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Abuso edilizio a Castagnola: ‘Il Municipio sia più rigoroso’

Un garage che sarebbe stato costruito senza autorizzazioni nel nucleo fa scattare l'interpellanza da parte di Gianmaria Bianchetti (Lega)

19 settembre 2025
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Buongiorno, ecco alcune notizie dell’edizione odierna.

Nuovo caso di abuso edilizio a Castagnola, dove un garage sarebbe stato costruito senza le necessarie autorizzazioni. Gianmaria Bianchetti, primo firmatario di un'interpellanza, solleva interrogativi sulla gestione degli abusi edilizi e sull'uso eccessivo delle sanatorie. Il consigliere comunale leghista chiede maggiore rigore e trasparenza da parte del Municipio, denunciando un clima di sfiducia tra cittadini e amministratori.
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Torniamo poi sull'abolizione delle blacklist delle casse malati, strumento controverso per punire i morosi. Nel suo commento, Giacomo Agosta, evidenzia che, sebbene sia giusto perseguire i ‘furbetti’, le blacklist rischiano di colpire anche chi è in difficoltà economica. Inoltre, l'efficacia economica di tali misure è dubbia, come dimostrato dal caso di Lucerna, dove i costi amministrativi superavano i risparmi. In ogni caso i Comuni, chiamati a un ruolo attivo nella gestione dei morosi, andrebbero sostenuti maggiormente.
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La Clinica Moncucco celebra il suo 125esimo anniversario, aprendo le sue porte sabato 20 settembre per un evento che unisce storia e innovazione. La giornata include visite guidate, attività gastronomiche e test medici gratuiti, sottolineando l'impegno della clinica per la qualità delle cure e la formazione del personale. Tutto ciò ricordando che in 125 anni, i dieci letti gestiti da tre suore si sono evoluti in un sistema ospedaliero complesso. Guardando invece al futuro, il direttore Christian Camponovo pone quale obiettivo quello di rafforzare le reti di cura integrate, cercando di garantire un maggior coordinamento e di rafforzare le sinergie con i vari operatori sanitari sul territorio.
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Nuovo capitolo del cosiddetto caos Tpc: la segretaria del Tribunale penale cantonale, consideratasi vittima di mobbing da parte di una collega della Cancelleria, si rivolge nuovamente ai giudici di Losanna. La donna ha infatti impugnato davanti al Tribunale federale il nuovo diniego della Commissione di ricorso sulla magistratura all’accesso agli atti della procedura disciplinare. Ricordiamo che il Tf aveva già accolto un primo ricorso della segretaria contro la decisione della Commissione di ricorso di non lasciarle visionare gli atti. L'incarto era così stato rinviato alla commissione stessa per una nuova decisione. Decisione che è però ancora stata negativa, visto che l'accesso agli atti violerebbe, fra l’altro, la legge sulla protezione dei dati. Argomentazioni che tuttavia non hanno convinto la donna e il suo legale, l’avvocato Andrea Bersani, i quali si sono dunque nuovamente rivolti, con un ricorso, ai giudici di Mon Repos.
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Buona lettura

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