Ciclismo

Romandie, Evenepoel sfida Vlasov e Rodriguez

Alla corsa che scatterà il 29 aprile, il fuoriclasse belga dovrà tener d'occhio soprattutto il russo e lo spagnolo, vincitori negli anni passati

23 aprile 2025
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Designato favorito numero 1 del Tour de Romandie (29 aprile - 4 maggio), Remco Evenepoel non sarà però privo di contendenti. In particolar modo, il belga dovrà guardarsi da due precedenti vincitori della corsa svizzera.

Il doppio campione olimpico di Parigi 2024, tornato alle gare la scorsa settimana dopo un brutto infortunio e già capace di eccellere (ha vinto venerdì la Freccia del Brabante ed è stato terzo domenica alla Amstel Gold Race), sulle strade romande avrà fra i maggiori avversari per il successo finale lo spagnolo Carlos Rodriguez – campione uscente – e il russo Aleksandr Vlasov, trionfatore nel 2022.

In realtà c'è un altro ex vincitore del Romandie che potrebbe prender parte alla corsa di quest'anno: si tratta del britannico Geraint Thomas, che per il momento figura però soltanto sulla lista dei rimpiazzanti, ma potrebbe eventualmente presentarsi al via in caso di defezioni in seno alla sua squadra, la Ineos Grenadier.

Fra coloro che intendono infastidire i favoriti figurano ad esempio i francesi Lenny Martinez, David Gaudu e Aurélien Paret-Peintre. Attenzione anche al portoghese João Almeida, un altro che avrà qualcosa da dire.

Le ambizioni di Jan Christen

Per quanto concerne gli svizzeri, occhi puntati su Stefan Küng – presente malgrado la frattura del naso rimediata cadendo alla Parigi-Roubaix – e Stefan Bissegger: essendo potenti e veloci, sono attesi nelle prove contro il tempo, cioè il prologo di Saint-Imier e la crono finale di Ginevra.

Per quanto attiene invece alla classifica generale, le speranze rossocrociate poggiano sulle spalle di Jan Christen. Il ventenne della Uae ha già avuto modo di mettersi in luce in questo inizio di stagione andando a vincere una tappa al Giro dell'Algarve, corsa di cui ha pure vestito la maglia di leader. In seguito, però, ha dovuto fare i conti con la frattura di una clavicola, il 2 marzo, cadendo alla Faun Ardèche Classic.

Thyon 2000 sarà decisivo?

Il Romandie numero 78 si disputerà su 683 km totali, con un dislivello di 13mila m. Decisiva per il successo finale potrebbe rivelarsi la quarta frazione, che sabato 3 maggio vedrà la carovana salire da Sion fino a Thyon 2000, anche se forse tutto prenderà forma definitiva soltanto nella crono ginevrina.

Dopo il prologo a Saint-Imier, la prima tappa unirà Münchenstein a Friborgo e sarà l'occasione per onorare l'artista burgundo Jean Tinguely. Poi seguiranno due tappe ad anello: alla Grande Béroche (Ne) e a Cossonay (Vd).