laR+ HOCKEY

Trascinati da Linus Omark. ‘È bello vincere così’

Grazie allo svedese il Lugano ribalta il Kloten ai rigori e traghetta in porto un weekend da 5 punti (su 6). ‘Ora dobbiamo vincere in casa con continuità’

Festa bianconera
(Keystone)

Lugano – Fino a cinque minuti dal termine, il Kloten di Lauri Marjamäki aveva la partita in mano. Poi, la doppietta di un Linus Omark salito imperiosamente in cattedra ha portato il Lugano all’overtime, con Zach Sanford che a pochi secondi dalla fine dell’appendice di cinque minuti supplementari ha sprecato la miglior occasione per chiudere i conti. Alla fine ci sono voluti i rigori per decretare un vincitore, e conti fatti i due punti – pur sofferti – hanno premiato un Lugano che ha sì faticato, ma allo stesso tempo ha saputo mostrare grande carattere, andando a cogliere la sua seconda vittoria casalinga della stagione.

Malgrado la sconfitta, bisogna anche elogiare la prestazione sicuramente degli Aviatori, la cui squadra si è mostrata ben strutturata, veloce e con pochi punti deboli, in un contingente in cui naturalmente balzano all’occhio i ben quattro difensori che già avevano vestito la maglia bianconera, ovvero Klok, Wolf, Haushher e Profico, oltre ovviamente al portiere Fadani, schierato in qualità di titolare per l’occasione.

Per il Lugano di Tomas Mitell va così agli archivi un weekend positivo, con cinque punti conquistati su sei, ciò che permette a Thürkauf e compagni di muovere la classifica in maniera importante, e le 9 reti segnate nelle ultime due partite è qualcosa che lascia ben sperare per il futuro. Tra gli stranieri, da alcuni di loro ci si può legittimamente aspettare qualcosa in più, a cominciare da un Connor Carrick che si era saputo mettere in evidenza a Ginevra ma stavolta non ha ripetuto la stessa prestazione, mentre il migliore nella domenica pomeriggio è stato l’americano Sanford, pur se a fare la differenza è stato il citato Omark, le cui due prime reti in bianconero si sono rivelati a dir poco determinanti: infatti, al cinquantaseiesimo tutti si aspettavano la quinta sconfitta casalinga degli uomini di Mitell, e invece lo svedese dapprima riusciva a inventarsi il gol che ha improvvisamente riaperto il confronto, facendosi poi trovare nel posto giusto al cinquantottesimo, per indirizzare un disco vagante nella porta sguarnita zurighese, regalando così ai suoi compagni l’opportunità di giocarsi il successo oltre il sessantesimo, in una serie di rigori in cui i padroni di casa hanno mostrato maggior freddezza. «Senz’altro non abbiamo giocato una grandissima partita, ma è davvero bello vincere così, in rimonta – dice l’attaccante svedese numero 67, vero matchwinner nella sfida della Cornèr Arena –. Ogni tanto accade di vincere pur non giocando meglio degli avversari, sono comunque punti che finiscono in cascina, e io sono contento di aver aiutato la squadra a vincere con le mie reti. Il Kloten ha disputato una bella partita: nei primi due tempi è stato difficile per noi riuscire a crearci delle occasioni, poi però sono arrivati anche i gol: semplicemente mi sono fatto trovare nel posto giusto al momento giusto. Sto crescendo di partita per partita, ora ho molta più energia, non potrà che andare ancora meglio».

Tuttavia, non si può dimenticare cos’era successo nei primi due tempi di Lugano-Kloten. «Non sono assolutamente contento di come abbiamo giocato nei primi 40 minuti – dice capitan Thürkauf –, perché non siamo riusciti a esprimerci come dovevamo, anche se alla fine è uscito il nostro carattere: noi non molliamo mai, e grazie alla classe di Omark siamo tornati in partita. Sappiamo quali sono le sue qualità, del resto la sua carriera lo dimostra, ed è bellissimo giocare in linea con lui. Per quanto mi riguarda sono abbastanza contento, anche se posso sicuramente ancora migliorare, ma se riesco a portare energia è senz’altro una buona cosa. Il Kloten ha fatto una grande partita, e con il suo sistema di gioco ci ha dato tanto fastidio, ma alla fine siamo riusciti a trovare le giuste giocate. Ovviamente non tutto è andato come volevamo, ma i due punti ce li portiamo a casa molto volentieri, al termine di un weekend importante, visti i cinque punti conquistati sei. Ora dobbiamo soltanto vincere con continuità quando giochiamo in casa».

Sul fronte Kloten, invece, c’è ovviamente grande delusione, a cominciare da quella di Davide Fadani. «Abbiamo gettato alle ortiche ciò che avevamo costruito molto bene nei primi cinquanta minuti – spiega l’ex portiere bianconero –. Purtroppo nel finale il Lugano ha avuto una grande reazione ed è riuscito a rimontare. Comunque per me è stato emozionante tornare a giocare da titolare, nella pista che mi ha visto crescere sin da bambino».