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‘Minimusica’ cambia volto e diventa ‘Mini e Maxi Teatro’

L'associazione che organizza spettacoli per i più giovani a Bellinzona ha un nuovo nome ‘più adatto alla comprensione dell’attività svolta’

Lo storico palcoscenico di Salita alla Motta
13 giugno 2025
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Non più ‘Minimusica’, ma ‘Mini e Maxi Teatro’. Cambia nome l’associazione che da ben 41 anni propone spettacoli dedicati ai più giovani a Bellinzona, più precisamente nell’oratorio di Salita alla Motta, dietro alla chiesa collegiata. Spettacoli che inizialmente erano più legati alla musica, ma che oggi sono invece a tutti gli effetti teatrali. Ecco quindi la decisione di scegliere un nuovo nome «più adatto alla comprensione dell’attività svolta» – ha affermato durante una conferenza stampa odierna tenutasi a Palazzo civico la presidente dell’associazione Alessandra Barbuti Storni – ovvero l'organizzazione delle due note rassegne denominate Mini Teatro (rivolta ai bambini tra i 3 gli 11 anni) e Maxi Teatro (dedicata agli adolescenti). Un’altra novità è il lancio, per la prima volta nella storia dell’associazione, di abbonamenti validi per un anno per assistere agli spettacoli, con l’obiettivo «di fidelizzare il proprio pubblico».

Difficoltà ad attrarre adolescenti

Abbonamenti con prezzi vantaggiosi, tenendo anche conto che il prezzo d’entrata per assistere agli spettacoli di Mini Teatro sarà aumentato da 3 a 5 franchi per i bambini (stesso costo per gli adulti). «Da quarant’anni non abbiamo mai aumentato i prezzi, ma oggi siamo costretti a farlo perché fatichiamo sempre di più a coprire i costi», ha precisato Barbuti Storni. In particolare è la rassegna dedicata agli adolescenti che presenta le difficoltà maggiori: «Si fa fatica ad attrarre questa tipologia di pubblico». Per questo motivo vi è la volontà «di collaborare e coinvolgere maggiormente le Scuole Medie della regione, proponendo ad esempio spettacoli ad hoc durante gli orari scolastici». Resta il fatto che Maxi Teatro rappresenta un unicum in Ticino al quale «non vogliamo rinunciare, malgrado le difficoltà». In questo caso il costo del biglietto rimane invariato ed è di 5 franchi per gli adolescenti e di 10 franchi per gli adulti.

‘La Città continuerà a sostenere’

Prezzi che in ogni caso continuano a essere sicuramente ‘popolari’. E questo grazie al sostegno di diversi sponsor, così come della Città. Città che «continuerà a sostenere l’associazione anche in futuro», ha tenuto a puntualizzare il municipale Renato Bison. «Ogni spettacolo insegna la bellezza del palcoscenico ai più piccoli e non, seminando curiosità e amore per il teatro». Teatro che «non è solo sedersi in platea, ma è anche stupirsi insieme, ascoltarsi e crescere». Giovani spettatori che quindi crescono e che un giorno forse porteranno la loro passione per quest’arte anche nella platea del Teatro Sociale che «grazie a voi potrà contare su un pubblico appassionato», ha sottolineato il capodicastero Educazione, cultura, giovani e socialità.

Oratorio: ‘Piccolo gioiellino che necessita però di ritocchi’

L’associazione senza scopo di lucro è stata fondata nel 1984 e da allora promuove infatti «l’educazione culturale, teatrale, musicale e cinematografica dei giovani», ha spiegato Barbuti Storni. Come? «Attraverso l’organizzazione di spettacoli teatrali di qualità appositamente concepiti per un pubblico di bambini e adolescenti». Il Teatro sarà dunque al centro del nuovo logo: la scritta ‘Mini e Maxi Teatro' è infatti contornata da un sipario aperto. Evidentemente sono anche cambiati i riferimenti digitali dove trovare tutte le informazioni e gli aggiornamenti: il nuovo sito è www.miniemaxiteatro.ch, mentre i canali social (Instagram e Facebook) sono denominati ‘mini_e_maxi_teatro_bellinzona’. Spettacoli che vengono messi in scena nello storico Teatro dell’Oratorio, «un piccolo gioiellino di proprietà della parrocchia» con 247 posti a sedere. Teatro che tuttavia «avrebbe bisogno di piccoli ritocchi, installando ad esempio un impianto fonico (che attualmente non c’è), così come luci al passo coi tempi».

Dodici appuntamenti dal 24 settembre

Per la 41esima stagione – che inizierà il 24 settembre – sono previsti sei spettacoli nell’ambito di Mini Teatro (sempre al mercoledì alle 14 con replica alle 16) e tre di Maxi Teatro (al venerdì alle 20.30). Spettacoli che tratteranno temi quali «il sogno, l’accoglienza di stranieri, i diritti dei bambini, la magia dell’attesa del Natale, le donne, l’amicizia, il fascino dei fantasmi, la giustizia e così via», ha sottolineato la presidente. «Il tutto presentato con tecniche di giocoleria, clowneria, spontaneità, magia, improvvisazione, cantastorie, traendo ispirazione da storie reali, libri, racconti o esperienze». A questi appuntamenti se ne aggiungono altri tre: un film d’animazione a Castellinaria, l’apprezzata Festa di primavera dell’associazione al castello di Montebello e la presenza alla Notte Bianca.

Abbonamenti per tutti

Per seguire questi appuntamenti, per la prima volta, sono a disposizione anche degli abbonamenti. Le tipologie sono quattro: per i giovani 25 franchi per Mini Teatro e 15 franchi per Maxi Teatro, mentre per gli adulti 50 o, per chi desidera sostenere ulteriormente l’associazione, 100 franchi per entrambe le rassegne. Si ricorda inoltre che l’accesso a tutti gli appuntamenti è garantito anche ai giovani con meno di 26 anni che hanno stipulato un abbonamento ‘Ag cultura’ (100 franchi) che permette di accedere a eventi culturali di oltre 300 luoghi partner in Ticino e nei cantoni di Berna, Friburgo, Giura, Neuchâtel e Vallese. «Questa iniziativa permette anche di farci conoscere Oltralpe, consentendo anche a eventuali turisti di beneficiare della nostra offerta, pure nel caso che piovesse», ha rimarcato Barbuti Storni. Non da ultimo, nell’ambito della candidatura della Città di Bellinzona a Capitale culturale svizzera per il 2030, l’associazione «è pronta a collaborare», auspicando «più cultura teatrale nelle scuole per avvicinare soprattutto gli adolescenti» a questa realtà spettacolare.