Petizione online: ‘Mantenere Renato Dotta come Re Rabadan’

‘Manteniamo Renato Dotta come Re Rabadan di Bellinzona!’. È il titolo della petizione online lanciata sul portale change.org che chiede dunque al comitato del Carnevale turrito di fare un passo indietro. Comitato che, lo ricordiamo, aveva recentemente deciso di sostituire l’attuale Corte (Re, regina e damigelle) a favore di un cambio generazionale, innescando subito una polemica alimentata dallo stesso Renato Dotta. Comitato che ha però proseguito sulla sua strada, lanciando un concorso pubblico per la scelta del nuovo sovrano chiamato a guidare la 163esima edizione in programma dal 12 al 17 febbraio 2026 (vi è ancora la possibilità di annunciarsi fino al 29 agosto). Sovrano che dovrà, appunto, fra l’altro, essere giovane (tra i 30 e i 40 anni) e avere familiarità con i social media.

Ma, come detto, c'è chi non ci sta: la decisione di sostituire Renato Dotta con un Re più giovane “ha lasciato amarezza e delusione in molti cittadini”, si legge nel testo della petizione. “Non si tratta solo di un titolo, ma di un simbolo: Renato Dotta rappresenta lo spirito del Rabadan e incarna la tradizione che vogliamo continuare a vivere”. Dotta che dal 2014 “ha interpretato il ruolo di Re Rabadan con passione, carisma e autentico spirito goliardico, conquistando l’affetto della popolazione”. La petizione chiede quindi al comitato Rabadan di “riconsiderare la scelta e permettere a Renato Dotta di restare Re fino al 2028”, anno del centenario del sovrano; di “riconoscere pubblicamente il grande lavoro svolto finora” e di “ascoltare la voce della popolazione che da sempre vive e anima questa festa”. In conclusione il promotore sottolinea che “il Rabadan appartiene alla sua gente. E la sua gente vuole ancora Re Renato Dotta”.