La Fondazione Valle Bavona e il Comune di Toceno (Italia) promuovono da oltre un quindicennio il concorso letterario transfrontaliero “Salviamo la montagna”, dedicato allo scrittore di Cavergno Plinio Martini, al maestro vigezzino Andrea Testore e, da quest’anno, all’autore vigezzino Benito Mazzi, che del premio fu l’ideatore sedici anni fa. Questa collaborazione congiunta ha permesso nel tempo di cementare una profonda amicizia tra coloro che si trovano a operare in un territorio in cui lo spopolamento resta il problema principale. Il Premio non vuole focalizzarsi solo sul passato, ma intende pure favorire un dialogo relativo al presente e al futuro in cui sono lecite le riflessioni sul rapporto tra uomo e natura.
Oltre alle sezioni classiche di Narrativa, Poesia e Giornalismo, per il 2025 sarà possibile partecipare anche nelle sezioni Emigrazione e La montagna del futuro. Per questa sezione sono graditi elaborati che espongano idee, suggerimenti, proposte o progetti utili per il futuro della montagna. Il concorso è aperto ad autrici e autori di ogni nazione, purché le opere siano in lingua italiana. Il 31 luglio corrisponde al termine di consegna degli scritti che saranno valutati dalla giuria composta da Paolo Crosa Lenz, Matteo Ferrari, Tiziano Ferraris, Matteo Giottonini, Pietro Martini, Silvano Ragozza, Danila Scalmazzi, Danila Tassinari e Patrizia Testore. La premiazione si terrà a Toceno il prossimo 4 ottobre.
Tutte le informazioni, come pure il regolamento del concorso, sono scaricabili dal sito www.bavona.ch, oppure da richiedere presso la sede della Fondazione Valle Bavona a Cavergno.