Newsletter

Abusi nella Chiesa: 1’000 casi documentati in Svizzera

Uno studio dell'Università di Zurigo rivela la gravità del fenomeno. Le vittime chiedono misure concrete contro la cultura dell'insabbiamento

13 maggio 2025
|

Buongiorno, ecco le notizie principali di oggi.

Il primo articolo che vi proponiamo oggi, scritto da Simonetta Caratti, affronta il tema degli abusi sessuali nella Chiesa cattolica svizzera, evidenziando un recente studio dell'Università di Zurigo che documenta 1’000 casi dal 1950. Viene discusso il caso della Diocesi di Lugano, dove è stato creato il Gruppo di ascolto per le vittime di abusi in ambito religioso. La presidente Myriam Caranzano sottolinea l’importanza dell’ascolto e della sensibilizzazione, mentre la Chiesa annuncia misure per il supporto alle vittime. Tuttavia, le vittime chiedono fatti concreti per contrastare la cultura dell’insabbiamento. ➜ Leggi

Il secondo articolo, di Beppe Donadio, descrive l’atmosfera di Basilea in occasione dell'Eurovision Song Contest. Si racconta di un incontro con un pensionato spagnolo, Francisco, che condivide la sua passione per la musica e l’Eurovision. Viene evidenziato il contrasto tra l'accoglienza dei basilesi e le esperienze di altri festival musicali, con un focus sulla bellezza della città e sull'importanza della musica come elemento di integrazione. ➜ Leggi

Nel commento di giornata, Stefano Piri analizza la strategia di negoziazione di Donald Trump, evidenziando come le sue dichiarazioni spesso non portino a risultati concreti. Viene anche criticato il modo in cui Trump utilizza il linguaggio della paura e della provocazione, suggerendo che il suo approccio rappresenti una forma di bombardamento cognitivo. Si discute anche dell’impatto di queste strategie sulla politica internazionale e sulla percezione pubblica. ➜ Leggi

Passando alla politica cantonale, Jacopo Scarinci tratta della questione degli apprendisti nell’Amministrazione. Il Consiglio di Stato risponde a una mozione che chiede di aumentare il numero di apprendisti nella pubblica amministrazione, sostenendo che l’obiettivo del 5% non dovrebbe essere un limite rigido, ma piuttosto una crescita in base alle necessità del mercato del lavoro. Prima del voto in Gran Consiglio, c’è però una minoranza che critica questa posizione, sottolineando che gli obiettivi precedenti non sono stati raggiunti e chiedendo un impegno maggiore per le opportunità di formazione. ➜ Leggi

Infine, Stefano Marelli celebra il primo Giro d’Italia, ricordando la sua storicità e le difficoltà affrontate dai ciclisti nel 1909. L’articolo descrive le condizioni di gara dell'epoca, le lunghe distanze e le sfide tecniche, con un focus particolare su Luigi Ganna, il vincitore della prima edizione. Viene menzionato anche un episodio di baratteria che ha suscitato scandalo tra i partecipanti. ➜ Leggi

Leggi anche: