I biancoblù recuperano tre reti di ritardo in un minuto e mezzo. Ma non basta per fermare gli Aviatori di Marjamäki, che volano ai playoff
Dentro o fuori, senza esami di riparazione. Il crocevia dei destini di Kloten e Ambrì Piotta si sbobina su sessanta minuti di gioco (ed eventuali ‘extra’) che iniziano subito a pieno regime. Passano infatti pochi istanti dall'ingaggio d'apertura per le prime azioni che fanno trattenere il fiato sulle gradinate di una Swiss Arena più calda che mai. A portare le prime emozioni in pista ci pensano gli uomini di Cereda, che vanno subito a saggiare i riflessi di Waeber con i vari Curran, Kostner e Virtanen. Il Kloten replica con una puntata di Niku, col disco che dopo una prima parata di Senn va a finire sul bastone di Morley, il quale, tuttavia, da ottima posizione mette a lato. Poi uno sgambetto di Zaccheo Dotti ai danni di Weibel cambia gli equilibri in pista: il powerplay del Kloten prova a piazzare le sue tende dalle parti di Senn, ma il quartetto biancoblù regge ottimamente. E, anzi, a sfiorare il clamoroso vantaggio sono proprio i leventinesi, quando Audette con un retropassaggio a centropista mal riuscito innesca la discesa in solitaria di Zwerger. Che tuttavia perde il duello col portiere degli Aviatori. Esaurita la penalità sul conto del numero 27 dei biancoblù, è il Kloten a ritrovarsi con un uomo in meno, complice un fallo di Ramel. Ma nemmeno in questa occasione lo 0-0 iniziale si sblocca. Poi, però, il Kloten piazza il doppio allungo: al 10'52" Grègoire dalla lunga distanza fredda Senn con un tiro che s'infila nell'angolino alto alla sua destra. Esattamente 4 minuti più tardi Simic, dopo uno slalom indisturbato tra le maglie biancoblù, con un tiro a mezz'altezza trova il raddoppio. Heed, a una manciata di secondi dalla prima pausa, si ritrova sul bastone il disco che potrebbe rimettere in corsa i leventinesi, ma la sua conclusione al volo da distanza ravvicinata va a infrangersi sui gambali di un Waeber che d'istinto si oppone in modo decisivo, e così il parziale al termine del primo periodo è di 2-0 per gli Aviatori.
I primi venti minuti, per intensi che siano stati, non sono però niente a confronto di quanto riservano le battute introduttive del periodo centrale. In cui il Kloten sfrutta una penalità per ostruzione di Bürgler per andare sul 3-0 con Aberg che infila in gol un puck che Senn respinge su precedente conclusione di Audette. A quel punto i playoff sembrano ormai un miraggio per i biancoblù. Che però, improvvisamente, risorgono. E pure di prepotenza. Diciannove secondi dopo aver subìto la terza rete, De Luca con un tiro dalla mezza distanza fa centro una prima volta. Passano altri diciannove secondi e arriva anche il secondo gol dei leventinesi, stavolta a firma di Kubalik. Finita qui? Macché: con il ‘momentum’ che passa chiaramente dalla sua parte, l'Ambrì Piotta sfrutta una penalità di Diem per riportare a terra, e sul 3-3, gli Aviatori. Segna ancora una volta Kubalik, con uno slap in corsa che manda il disco a infilarsi fra i gambali di Waeber. Il quale a quel punto cede il suo posto a difesa della gabbia del Kloten a Zurkirchen. Succede tutto in un amen: dal terzo punto della formazione di Lauri Marjamäki al terzo sul conto degli uomini di Luca Cereda passano infatti appena un minuto e cinquanta secondi. Poi, finalmente, la girandola di emozioni si placa. Per qualche minuto, perché Zaccheo Dotti prima e DiDomenico dopo sono costretti ad accomodarsi sulla panca dei cattivi costringendo l'Ambrì Piotta a trascorrere quattro minuti in inferiorità numerica e a difendersi con i denti. Superando però indenne questa delicata fase. Un rimbalzo offensivo che Heed non riesce a controllare all'altezza della linea blu libera Simic, che al 37'18" va a battere Senn per la quarta volta per riportare avanti il Kloten.
Meyer dopo appena 48 secondi di gioco nel terzo tempo dà una vigorosa spallata alle speranze dei biancoblù quando, dopo aver zigzagato tra un paio di giocatori dell'Ambrì Piotta, libera un polsino all'incrocio che batte imparabilmente Senn per il punto del 5-3. Quello che, appunto, riporta il Kloten a un passo dai playoff e l'Ambrì Piotta alle vacanze. Che Miles Müller al 46'55" cerca di rimettere in discussione, siglando il quarto punto per i suoi. A mettere ancora un po' più di pepe a un finale peraltro già incandescente ci pensa una traversa piena centrata da Kubalik a meno di otto minuti dal sessantesimo. Al 55'29" Cereda gioca la carta di togliere Senn per mandare nella mischia un sesto giocatore di movimento. L'Ambrì Piotta moltiplica ai suoi sforzi in attacco, ma stavolta il miracolo di Rapperswil non si ripete: la partita finisce 5-4, e con essa finisce anche la stagione degli biancoblù.
Kloten - Ambrì Piotta (2-0 2-3 1-1) 5-4
Reti: 10’52’’ Grégoire 1-0. 14’52’’ Simic 2-0. 21’08’’ Aberg (Simic/esp. Bürgler) 3-0. 21’26’’ De Luca (Pestoni) 3-1. 21’46’’ Kubalik (Heed) 3-2. 22’58’’ Kubalik (DiDomenico/esp. Diem) 3-3. 37’18’’ Simic 4-3. 40’48’’ Meyer 5-3. 46’55’’ Müller (Virtanen) 5-4.
Kloten: Waeber (dal 22’58’’ Zurkirchen); Niku, Profico; Grégoire, Wolf; Sataric, Steve Kellenberger; Sidler; Ojamäki, Morley, Audette; Aberg, Ramel, Schreiber; Meier, Diem, Weibel; Smirnovs.
Ambrì Piotta: Senn; Heed, Zgraggen; Virtanen, Terraneo; Wütrich, Curran; Zaccheo Dotti; DiDomenico, Maillet, Kubalik; Bürgler, Heim, Müller; Pestoni, Landry, Zwerger; Douay.
Arbitri: Lemelin (Usa), Kaukokari (Fin); Schlegel, Cattaneo.
Note: 6’781 spettatori. Penalità: 2 x 2’ contro il Kloten; 4 x 2’ contro l’Ambrì Piotta. Tiri in porta: 31-30 (8-13, 16-8, 6-9). Kloten senza Steiner (infortunato), Derungs, Deussen, Hawryluk e Kellenberger (soprannumero); Ambrì Piotta privo di Isacco Dotti, Hedlund, Juvonen e Pezzullo (soprannumero). Al 52’50’’ traversa colpita da Kubalik. Ambrì senza portiere dal 55‘29’’ fino al termine, per fare spazio a un sesto giocatore di movimento. A fine partita, premiati quali migliori giocatori in pista Axel Simic e Dominik Kubalik.